Grazie alla corsa agli armamenti, i conti 2024 di Rheinmetall hanno evidenziato un boom delle vendite e un utile operativo record. Il gigante tedesco della difesa è stato uno dei principali beneficiari dei conflitti in corso e delle tensioni che ne sono derivate. E ora, grazie ai piani di spesa militare dell'Unione europea, prevede una crescita dei ricavi per quest'anno fino al 30%.
"Rheinmetall sta affrontando le sfide della Zeitenwende 2.0", ha affermato Armin Papperger, Amministratore delegato della società. "Siamo ben preparati per questo: abbiamo già aumentato enormemente le nostre capacità e continueremo a farlo. Negli ultimi due anni abbiamo investito quasi 8 miliardi di euro per costruire nuovi impianti, effettuare acquisizioni e garantire le catene di approvvigionamento. Siamo consapevoli della nostra responsabilità per la sicurezza del nostro Paese e per la capacità di difesa dell'Europa. Con una crescita del fatturato del 50% nel settore della difesa, Rheinmetall è sulla buona strada per passare dall'essere un fornitore di sistemi europeo a un campione globale".
Il CEO si è soffermato sull'era del riarmo in Europa, il che comporta un'opportunità di crescita mai vista prima. "Siamo un attore importante in settori chiave dell'equipaggiamento militare. Grazie alla nostra solidità patrimoniale, all'ampio posizionamento tecnologico e ai dipendenti altamente motivati, saremo un partner affidabile ed efficiente per i governi", ha detto.
Nel giorno dei conti, a Francoforte le
azioni Rheinmetall salgono di 7 punti percentuali a 1.235,250 euro. Nell'ultimo mese le azioni sono salite di quasi il 70% portando il guadagno realizzato nel 2025 sopra la soglia del 100% (+193,5% negli ultimi 12 mesi).
Rheinmetall: i numeri del 2024
Nel 2024 Rheinmetall ha registrato vendite complessive per 9,75 miliardi di euro, in crescita del 35,79% rispetto a ricavi per 7,18 miliardi di euro del 2023. Scendendo nel dettaglio dei vari segmenti di business, si ha quanto segue:
- Vehicle Systems - 3,79 miliardi di euro (+45,21% a/a);
- Weapon and Ammunition - 2,78 miliardi di euro (+57,96% a/a);
- Electronic Solutions - 1,73 miliardi di euro (+31,06%);
- Power Systems - 2,04 miliardi di euro (-1,92%);
- Others/Consolidation - -0,59 miliardi di euro.
L'utile operativo di Rheinmetall si è attestato a 1,48 miliardi di euro, segnando un +60,87% rispetto agli 0,92 miliardi di euro dell'anno precedente. Il margine operativo è risultato del 15,18%, che si confronta con il 12,8% del 2023.
L'utile netto dopo le tasse ha totalizzato 0,81 miliardi di euro, in aumento del 37,28% rispetto a guadagni netti per 0,59 miliardi di euro dell'anno prima. L'azienda ha realizzato un free cash flow operativo di 1,02 miliardi di euro, praticamente il triplo rispetto a un flusso di cassa di 0,34 miliardi di euro del 2023.
Dividendi e guidance
Su questa base, il 13 maggio 2025 sarà proposto all'Assemblea generale annuale un dividendo per l'anno fiscale 2024 di 8,10 euro per azione, rispetto ai 5,70 euro dell'anno precedente, pari ad un payout ratio del 39% (anno precedente: 38,9%).
Per quanto riguarda l'anno fiscale 2025, Rheinmetall prevede una crescita dei ricavi dal 25% al 30%, mentre il margine del risultato operativo dovrebbe attestarsi a circa il 15,5% del fatturato. Tutto ciò in linea con le aspettative di "importanti ordini ad alto volume da parte di clienti militari" che potrebbero ottenere un'ulteriore spinta da un recente cambiamento di rotta nella politica di difesa europea, ha affermato la società.