Le
azioni Alibaba scendono oggi nelle contrattazioni pre-market di Wall Street perdendo circa 2 punti percentuali dopo che alla Borsa di Hong Kong hanno chiuso con un passivo del 5,24%. Le vendite sono conseguenza dell'indiscrezione riportata da Bloomberg News secondo cui il gigante tecnologico cinese starebbe valutando la possibilità di collocare sul mercato già questa settimana
obbligazioni convertibili per 5 miliardi di dollari.
Se l'indiscrezione venisse confermata, Alibaba seguirebbe il rivale cinese JD.com che all'inizio della settimana ha offerto 1,75 miliardi di dollari in obbligazioni convertibili a 5 anni con una cedola dello 0,25%. Gli investitori hanno interpretato l'eventuale mossa di Alibaba come la necessità di racimolare fondi liquidi per il sostegno di un'attività che sta mostrando segnali evidenti di cedimento.
Lo scorso anno l'azienda ha attuato una riorganizzazione dell'attività aziendale scorporando il business in sei unità, con l'obiettivo di quotarne almeno cinque in Borsa. Tuttavia, ha dovuto rinunciare prima allo spin-off del cloud e poi a quello dell'attività di logistica Cainiao. La situazione è delicata perché il conglomerato di Hangzhou deve ancora fare i conti con il rallentamento della domanda cinese.
L'ultima trimestrale è stata disastrosa in termini di profitti, con un
crollo su base annua dell'86% (
Alibaba: la trimestrale non piace agli investitori, le azioni crollano). Tuttavia, la società si è impegnata a incrementare gli investimenti per sostenere la crescita e nel contempo ha cercato di infondere fiducia agli azionisti
rafforzando i piani di riacquisto di azioni proprie di 25 miliardi di dollari.
Alibaba: ecco a cosa serviranno le obbligazioni convertibili
La vendita di obbligazioni convertibili potrebbe essere inserita nel quadro di ottenere denaro fresco per stimolare il business aziendale soprattutto sul fronte dell'e-commerce, che ha sofferto maggiormente il calo di spesa dei consumatori cinesi. Ma Alibaba sta puntando molto sull'intelligenza artificiale e sul cloud, considerati elementi cruciali per le attività del futuro. Al riguardo, l'azienda ha rilasciato all'inizio di questo mese l'ultima versione di Tongyi Qianwen, il software in grado di alimentare le applicazioni AI (Artificial Intelligence) che farebbe concorrenza a ChatGPT di OpenAI.
Il colosso del Dragone però è alle prese con il problema di una
concorrenza sfrenata che rischia di ridurre ulteriormente i margini. In proposito, pochi giorni fa la società ha annunciato il taglio fino al 97% i prezzi dei suoi modelli AI, seguendo la politica attuata la scorsa settimana da ByteDance e anticipando di poche ore una mossa simile di Baidu (
Intelligenza artificiale: Alibaba e Baidu tagliano i prezzi).
Quest'anno le
ADR in Borsa di Alibaba a Wall Street hanno guadagnato il 6,67%. Tra gli estimatori della società vi è il grande investitore
Michael Barry, che aveva anticipato la grande crisi del 2008. Il protagonista del libro "The Big Short" ha
aggiunto oltre 50 mila azioni Alibaba al portafoglio della sua società finanziaria Scion Asset Management nel primo trimestre 2024, portando la partecipazione complessiva nel colosso cinese a un valore di circa 9 milioni di dollari.