La guerra commerciale a suon di sconti per accaparrarsi quote di mercato nell'intelligenza artificiale si sta facendo sempre più intensa in Cina. Oggi Alibaba ha tagliato i prezzi dei suoi modelli AI (Artificial Intelligence) fino al 97% e poche ore dopo Baidu ha annunciato che i servizi cloud basati sul chatbot Ernie saranno gratuiti. Queste mosse seguono quelle della scorsa settimana di ByteDance, che nei suoi servizi AI ha stabilito prezzi del 99% più bassi rispetto ad alcuni modelli di riferimento come appunto Qwen di Alibaba e Ernie di Baidu.
I colossi tecnologici cinesi stanno facendo a sportellate per primeggiare in un settore che potrebbe determinare il destino di molte aziende in futuro e su cui hanno investito miliardi di dollari. Ma
la concorrenza serrata non si limita solo all'intelligenza artificiale. In questi anni, le tech cinesi hanno applicato sconti in vari mercati, inclusi e-commerce, consegna del cibo a domicilio e ride-hailing. Alibaba, ad esempio, ha offerto sconti fino al 55% su più di 100 servizi in Cina nel 2024 (
Alibaba taglia prezzi unità cloud per rilanciare crescita, cosa fare?) e JD.com ha seguito a ruota.
Intelligenza artificiale: i tagli ai prezzi di Alibaba
Restando in tema di intelligenza artificiale, l'ultima operazione di Alibaba rientra negli sforzi del colosso tecnologico cinese di
recuperare i clienti per una delle sue attività di punta, il cloud, di cui ha annullato i piani di spin-off e la successiva quotazione in Borsa lo scorso anno. La revisione del progetto di scorporo e quotazione non solo ha sorpreso il mercato, ma ha costretto l'Amministratore delegato
Eddie Wu a
rivedere tutto il programma di ristrutturazione che era stato messo in piedi allorché il conglomerato con sede ad Hangzhou aveva diviso il business in sei unità operative a marzo dello scorso anno (
Alibaba si divide in 6 unità, le azioni volano a Wall Street).
Nel frattempo, rivali tradizionali come Baidu e Tencent sono cresciuti sottraendo quote di mercato nel cloud ad Alibaba, mentre nuovi concorrenti sostenuti dallo Stato cinese stanno provando a farsi largo. La guerra dei prezzi che verrà probabilmente intensificata con i grandi sconti AI di Alibaba suona molto, secondo alcuni, come un colpo di coda quasi disperato da parte del gigante cinese. Tuttavia, ora il mercato è alla finestra per capire come risponderanno i rivali.
Secondo Robert Lea, analista di Bloomberg Intelligence, "la decisione di Alibaba di tagliare i prezzi dei suoi Large Language Models (LLM) fino al 97% probabilmente sconvolgerà ulteriormente il mercato cinese dell'intelligenza artificiale, spingendo il settore in una guerra dei prezzi. La mossa è probabilmente in risposta ai Doubao LLM lanciati di recente da ByteDance, che avevano un prezzo fortemente scontato rispetto al mercato". A questo punto, "ci aspettiamo che Baidu, Tencent e JD.com rispondano a tempo debito", ha aggiunto l'esperto.