Dopo il rinvio del rapporto occupazionale di settembre, il rapporto sull’inflazione USA era destinato a diventare la prossima vittima eccellente dello shutdown. E invece, sotto la pressione del calendario e delle leggi federali, il Bureau of Labor Statistics (BLS) ha avviato il richiamo selettivo di alcuni economisti e specialisti IT, con un obiettivo preciso: completare l’elaborazione dei dati sui prezzi al consumo di settembre.
Non c’è ancora una data ufficiale per la pubblicazione del dato sull'inflazione USA - originariamente fissata al 15 ottobre - ma fonti interne lasciano intendere che il rapporto sarà pronto in tempo per la prossima riunione del Federal Reserve Board (Riunioni Fed: calendario delle date dei meeting del FOMC 2025). Una finestra temporale che serve non solo ai Banchieri centrali per calibrare eventuali mosse sui tassi, ma soprattutto all’amministrazione per rispettare un obbligo imprescindibile: la definizione dell’aumento annuale degli assegni della Social Security.
Inflazione USA: la scadenza per il COLA è il 1° novembre
La legge federale impone alla Social Security Administration di annunciare, entro il 1° novembre, l’adeguamento annuale al costo della vita (COLA, Cost Of Living Adjustment). Questa revisione, che interessa oltre 74 milioni di cittadini - pensionati, disabili e beneficiari vari - si basa sui dati d’inflazione del terzo trimestre, settembre incluso. Un ritardo nella pubblicazione del CPI (Consumer Price Index) renderebbe impossibile calcolare puntualmente l’indice di riferimento, con ricadute immediate sulla programmazione dei pagamenti di gennaio.
Il dato grezzo sui prezzi è stato già raccolto prima della sospensione delle attività, ma resta il lavoro di elaborazione statistica e analisi, bloccato dal fermo amministrativo che ha costretto il BLS a sospendere tutte le pubblicazioni.
Prima del richiamo straordinario, l’unico dipendente operativo era il commissario ad interim, William J. Wiatrowski, subentrato ad agosto dopo la rimozione di Erika McEntarfer da parte del presidente Trump. La vicenda è stata resa ancora più turbolenta dal ritiro della candidatura di E.J. Antoni, economista conservatore scelto inizialmente per guidare l’agenzia.

Una pubblicazione tecnica ma cruciale
Il richiamo del personale BLS è mirato esclusivamente alla preparazione del rapporto di settembre. La raccolta dati per ottobre, invece, resterà sospesa, con il rischio concreto che il prossimo CPI subisca ritardi. È il prezzo della dicotomia tra “lavoratori essenziali” - costretti a lavorare senza stipendio fino al rifinanziamento governativo - e personale in congedo forzato.
La pubblicazione dell'inflazione USA di settembre, pur essendo un gesto tecnico, avrà valenza simbolica e politica: servirà a evitare disguidi nei pagamenti della Social Security, ma anche a fornire alla Federal Reserve uno degli ultimi tasselli informativi prima della riunione di fine mese. In un contesto di incertezza economica e instabilità istituzionale, l’inflazione USA di settembre diventa molto più di un semplice numero: è l’ago della bussola per chi, giorno dopo giorno, deve orientare la rotta della prima economia mondiale.