- Jeff Bezos ha deciso di donare 10 miliardid i dollari a favore dell'ambiente
- Immediate le critiche al CEO di Amazon per i suoi rapporti con le multinazionali petrolifere
- In molti evidenziano il rapporto difficile di Bezos con il mondo della beneficienza
Jeff Bezos partecipa alla lotta contro i cambiamenti climatici. Il creatore di Amazon, oltre che uomo più ricco del mondo, si è unito alla sempre più numerosa schiera di personalità che mettono a disposizione parte dei loro capitali per la protezione dell’ambiente. In questo caso sarebbero in cantiere donazioni per 10 miliardi di dollari a favore di progetti per le energie rinnovabili.
Come donerà i 10 miliardi di dollari?
Donazioni che arriveranno attraverso premi e riconoscimenti a ricercatori. Nello specifico saranno indirizzati dal Bezos Earth Fund, un fondo creato da Jeff Bezos stesso. Recentemente Bezos è stato al centro dell’attenzione per la vendita di diversi pacchetti di azioni di Amazon, una strategia che, come detto dallo stesso magnate, servirà per trovare capitali da investire nel suo progetto di esplorazione spaziale, Blue Origin anche questo fondato dallo stesso Bezos.
La gaffe con l'Australia
Un modo per farsi perdonare una sua recente gaffe sull’Australia? Il CEO di Amazon aveva annunciato, tempo fa, che avrebbe stanziato circa 620.000 euro ai gruppi di soccorritori impegnati nei disastrosi incendi che stavano distruggendo l’Australia. Una cifra a dir poco irrisoria considerando che ha un patrimonio personale di 113 miliardi di dollari e che 620mila euro li guadagna in 3 minuti.
Le critiche
Ma a quanto pare nemmeno la sua decisione di donare 10miliardi di dollari a favore dell’ambiente è piaciuta. Infatti in molti hanno sottolineato che in realtà Amazon dovrebbe cambiare in toto la sua operatività. Infatti oltre ad avere collaborazioni e contratti miliardari con aziende petrolifere sembra anche che abbia finanziato centri di ricerca come il Competitive Enterprise Institute, da sempre impegnati sul fronte del negazionismo climatico.
Bezos e la beneficienza
Sta di fatto che il confronto con quanto fatto dagli altri miliardari sul fronte della beneficenza, non lascia molti dubbi. Nella Giving Pledge fondata da Bill Gates e Warren Buffett, la società che punta a raccogliere donazioni da parte dei miliardari di tutto il mondo, a maggio del 2019 il nome di Jeff Bezos era assente. Non solo, ma stando alle cifre, la prima donazione fatta da Bezos risale al 2011 (10 milioni di dollari al Museum of History and Industry di Seattle e 15 milioni all'istituto per la neuroscienza di Princeton), solo 16 anni dopo essere entrato nella classifica dei miliardari.