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Tesla entrerà nel settore assicurativo. Questo è emerso dall'ultima conference call di Elon Musk;
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L'anno scorso era stato avviato il progetto ma subito abbandonato per via dei premi alti;
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Dopo i recenti cali del titolo in Borsa a seguito della trimestrale, gli investitori sono tornati a comprare le azioni Tesla
Tesla non si ferma. Il gigante dell'auto elettrica guarda nuovi orizzonti dopo lo straordinario successo aziendale avuto negli ultimi anni. Successo che le è valso l'ingresso a pieno titolo nell'indice principale di Wall Street e che ha fatto di Elon Musk il quinto uomo più ricco del pianeta.
Ora l'azienda americana ha tutta l'intenzione di diversificare il suo business entrando in settori dalle alte potenzialità di successo. Questo stando almeno alle ultime parole rilasciate da Elon Musk nella conference call dove sono stati presentati i risultati del quarto trimestre.
Il nuovo progetto è quello di entrare nel mondo assicurativo creando una grande compagnia di assicurazione. E lo si fa sfruttando tutto il know how e tutte le informazioni che la gestione aziendale delle auto elettriche riesce a trasmettere.
Progetto assicurazioni: ridurre il premio per gli assicurati
In verità il piano di Tesla non è del tutto originale per la compagnia, in quanto il tentativo di entrare nel comparto assicurativo è stato fatto nel 2019. All'epoca però il problema è stato che la società non è riuscita ad essere competitiva sul mercato per via dei premi al rischio proposti più altri rispetto alla concorrenza.
La ragione di quanto successo stava nel fatto che l'algoritmo utilizzato per riuscire a tracciare un profilo ad personam per l'automobilista, e per valutare così la probabilità d'incidente su cui calcolare il premio, non era funzionato a dovere. Questa inefficienza aveva spinto in alto il ricarico sulla somma periodica incassata dall'assicurato.
Oggi sembra che l'algoritmo sia stato perfezionato e questo permette a Tesla di presentarsi sul mercato con un prodotto in grado di ridurre fino al 20% il premio per ogni guidatore. E quindi di dare battaglia ai Big del settore.
La sfida che lancia Elon Musk è indubbiamente molto ambiziosa ma non sembra che questo possa essere un limite per l'enfant terrible dell'hi-tech, come è stato definito. Una dimostrazione di grande innovazione è già stata data con la Space X, la navetta spaziale che ospita il primo lancio in orbita di astronauti statunitensi dal territorio americano in nove anni. Quindi se per Musk la conquista dello spazio è stata un'impresa possibile, a maggior ragione non si vede perché il comparto assicurativo non possa essere alla sua portata.
Tesla a Wall Street: nuovi acquisti sul titolo
Gli investitori sono tornati a comprare le azioni di Tesla dopo i cali avvenuti al NASDAQ nei giorni immediatamente successivi alla pubblicazione della trimestrale. Ieri infatti il titolo è salito dell'8,65% a 1.539,60. Che sia un segnale per la ripartenza? Questo lo vedremo probabilmente dal comportamento degli operatori nelle prossime ore. Nel pre-market prevalgono per il momento le vendite con i prezzi che scendono del 2,10%.
I dati societari sono confortanti, gli utili nel secondo trimestre sono arrivati a 104 milioni di dollari; una cifra impressionante se si considera il lockdown dovuto al Covid-19 e le perdite avute dalla case automobilistiche. Ovviamente le auto prodotte hanno subito un lieve calo rispetto al 2019: 82.272 contro 87.048. Questo però toglie poco alla straordinaria performance aziendale che si è riflessa sui mercati borsistici, dove le azioni sono cresciute in un anno del 575%.
Qualcuno ha sollevato dubbi sulla veridicità dei risultati aziendali, in merito alla contabilizzazione dei ricavi legati alle vendite. Se i conti non tornano probabilmente i nodi prima o poi verranno al pettine, quel che per ora rimane è che sembra che l'espansionismo di Elon Musk non conosca ostacoli e l'interesse degli investitori verso la sua azienda sia per il momento molto marcato.