Torniamo a parlare di peso messicano dopo oltre un mese e mezzo; il mercato sembra fornire conferme di come il poderoso rally del 2023 sia ormai uno sbiadito ricordo. Ho parlato di USD/MXN in questo articolo di metà agosto (Peso messicano: mercato guardingo, il trend sembra girato) quando evidenziai che per il cambio che mette in rapporto dollaro Usa con peso del Messico “il grafico ci dice in modo chiaro che l’inversione di tendenza è arrivata. Il MACD sta risalendo verso l’alto e indica l’opportunità di alleggerire le posizioni in pesos magari sul prossimo movimento favorevole alla divisa messicana”.
La debolezza estrema delle settimane che hanno seguito le elezioni di giugno ha permesso alla divisa emergente quanto meno di tentare la formazione di una base di resistenza attorno a quota 20.
Una fase di alleggerimento della pressione generata dalle vendite che però è durata poco con la sequenza di breve termine di minimi crescenti non ancora messa in discusione e che chiarisce cosa ne pensa oggi il mercato del peso messicano.
Non ha aiutato in tal senso la decisione della Banca centrale messicana di tagliare i tassi di 25 punti base, ora al 10,5%. La motivazione è naturalmente connessa a un’inflazione core scesa sotto il 4% ai minimi dal 2021. Le previsioni di rivedere prezzi al consumo sotto al 3% sono state spostate al 2025 e considerando che l’economia sta rallentando, la decisione della Banca centrale, seppur non unanime, era scontata.
Forex: USD/MXN, focus su quota 20
I tassi reali continuano ad essere particolarmente generosi e questa rappresenta una stampella importante per il peso, ma al tempo stesso un fattore di freno per la crescita. Nuove manovre sono quindi da mettere in preventivo. Almeno 75/100 punti base di ritocco all’ingiù nei prossimi tre mesi. Interessante notare anche la divergenza regionale tra Brasile (che aumenta i tassi) e Messico (che li taglia) e che potrebbe innescare ulteriori deflussi dal MXN.
Andando al grafico di USD/MXN dopo il test dei supporti di lungo periodo in area 16,50, abbiamo già visto che USD/MXN è risalito fino a 20, un primo fondamentale livello di resistenza. Qui nel 2021 e 2022 USD/MXN ha stazionato per diverso tempo prima di sfondare al ribasso dando vita a un corposo rafforzamento della valuta emergente.
Una resistenza quindi molto significativa che rappresenta l’unico argine verso quella quota 22 che di fatto sarebbe l’obiettivo immediatamente successivo in caso di break delle resistenze. Operativamente parlando la media mobile a 50 giorni è il supporto dinamico chiave che guida questa fase. Fino a quando terrà (ovvero 19,2 in questo momento) c’è da rimanere lunghi. Stop and reversal sotto 19 quando una figura teorica di testa e spalla ribassista dovrebbe garantire un ribasso di circa una figura a USD/MXN.