La sterlina è in evidente difficoltà dalla fine di maggio quando il cross EUR/GBP è passato da 0,83 a oltre 0,86 attuale. Smaltiti i benefici effetti dell’accordo commerciale (uno dei pochi) con Trump, il Governo Starmer si è trovato a che fare con una difficile gestione delle casse statali che hanno messo in difficoltà il Cancelliere dello Scacchiere e l’intero esecutivo. Non una novità per il Regno Unito.
Costretto a diverse marce indietro rispetto al piano originario, il partito laburista ha vissuto un nuovo "Liz Truss moment" con sterlina in caduta libera e rendimenti dei Gilt in ascesa. Poi una certa quiete che però non ha permesso al Pound di recuperare molto terreno.
Pound: cosa farà la BoE?
I dati del mercato del lavoro inglese hanno visto salite a sorpresa la disoccupazione al 4,7%, oltre le stime della Bank of England. Vero che è aumentato anche il tasso di occupazione, ma preoccupa la dinamica salariale che sembra aver rallentato la sua normalizzazione ponendo diversi quesiti sulle future spinte inflazionistiche. Gli stipendi faticano a scendere sotto la soglia di quel 5% che rischia di essere velenoso per le politiche "dovish" di una BoE che vorrebbe tentare di dare un po' di linfa ad una crescita asfittica e che sembra portare sempre più verso la stagflazione il futuro economico inglese.
Il mercato swap è certo che la BoE taglierà di 25 punti base i tassi ad agosto con altri 50 punti nei mesi successivi, ma tra le attese e la realtà ci sono in mezzo tanti fattori, comprese le decisioni di politica monetaria della FED alla quale il Regno Unito si dimostra da sempre molto sensibile nell’adottare le proprie di misure di politica monetaria.
Forex: EUR/GBP in direzione 0,87
EUR/GBP è lo specchio di una ritrovata forza relativa dell’euro rispetto alla divisa inglese nonostante gli accordi commerciali sui dazi siano ancora lungi dall’essere protocollati a Bruxelles.
Quello che impressiona del cross è il movimento tecnico. Dopo aver violato la trend line che dal 2023 conteneva la forza dell’euro e dopo aver ripetutamente sollecitato i cruciali supporti di 0,82, EUR/GBP si è avvicinato a 0,87 prima di dare spazio ad una correzione molto profonda fino a 0,84 che sa tanto di pull back sulla precedente resistenza. Poi di nuovo uno slancio verso 0,87 che sembra essere a questo punto un diaframma prossimo ad essere abbattuto. E che sarebbe decisivo.

Non è un livello qualsiasi 0,87 visto che rappresenta il 61,8% di ritracciamento di Fibonacci dell’intera discesa 2023-2025. Abbattere il livello aprirebbe una inevitabile fase di ulteriore debolezza del Pound a mio modo di vedere fino a 0,90 dove i compratori tornerebbero ad affacciarsi con un posizionamento lungo di sterlina che tornerebbe a quel punto ad essere interessante.