Venerdì scorso è stata una giornata particolarmente interessante dal punto di vista dei dati macroeconomici: oltre agli aggiornameti sull'andamento del mercato occupazionale USA, gli operatori si sono soffermati sull'inflazione dell'Eurozona. Vediamo cosa è successo e come sfruttare questa situazione per operare al meglio sull'indice DAX (Germany 40).
Inflazione Eurozona in risalita, bene il dato italiano
Qui in alto sono riportati i dati relativi all'inflazione dell'Eurozona, diffusi proprio venerdì. Il CPI (Consumer Price Index) headline anno su anno ha subito un brusco rimbalzo dal 2,4% al 2,9%, quasi in linea con quelle che erano le aspettative degli analisti. La componente "core" (escluso cibo ed energetici) ha riscontrato invece un decremento al 3,4% dal 3,6%. Attenzione però alla stessa componente che, su base mensile, invece ha subìto una forte ri-accelerazione dello 0,4%.
A contribuire ai dati in risalita sono state principalmente Germania e Francia, che hanno registrato un'inflazione anno su anno oltre il 3,5%. L'Italia invece è quella che sta rientrando meglio su questo fronte con gli ultimi due dati di +0,7 e +0,6% che aiutano quindi in maniera sostanziale la media di Eurolandia.
Un'inflazione in risalita potrebbe essere un grosso problema per la BCE (Banca Centrale Europea) e per le politiche monterie che, per forza di cose, dovranno continuare ad essere restrittive per più tempo. Non a caso abbiamo assistito ad un ri-apprezzamento dei treasury a 10 anni proprio durante la seduta di venerdì.
In un contesto simile, l'Euro potrebbe giovarne nei confronti delle restanti valute. Ciò comporterebbe però un indebolimento delle borse del vecchio continente che, con una valuta forte, potrebbero subire dei ribassi importanti. Vediamo come operare sul DAX proprio grazie a questa visione di insieme.
Analisi Tecnica e Volumetrica - DAX (Germany 40)
Per l'analisi odierna utilizzeremo lo strumento Cash Germany 40 e l'indicatore Biz Profile offerto dalla piattaforma Kimura Trading.
Partiamo dal presupposto che, per quello che ci siamo detti in precedenza, la view è ribassista sull'indice DAX. Ad avvolarne la tesi c'è stata la forte rottura del livello 16.716 che ha invertito la micro struttura su timeframe orario.
A questo punto ci viene incontro il nostro indicatore Biz Profile che analizzerà il grafico dal punto di vista volumetrico, segnalandoci le zone dove sono avvenuti la maggior quantità di scambi.
In particolar modo, il range tra 16.780 e 16.720 punti è molto interessante perchè corrisponde ad un agglomerato volumetrico dei POC di fine dicembre/inizio gennaio. Tra l'altro è l'ultima zona di distribuzione creatasi poco prima della rottura al ribasso prima citata.
Attenderemo quindi un ritorno in quell'area ed ulteriori conferme operative price action per posizionarci al ribasso sul DAX.
Guida sugli indicatori: Cos'è l'Analisi Volumetrica: Biz Order Flow e Biz Profile.
Livelli Operativi per investire sul DAX
- Ingresso: tra 16.780 e 17.720 punti;
- Stop Loss: 16.820 punti;
- Target 1: 16600 punti;
- Target 2: 16500 punti.