Katie Duffy aveva perso oltre 50 chili grazie a Zepbound, il farmaco anti-obesità sviluppato da Eli Lilly (LLY). Ma da luglio 2025, la sua assicurazione ha smesso di coprire quel trattamento, indirizzandola verso un’alternativa: Wegovy, prodotto concorrente di Novo Nordisk (NVO).
Ovviamente questa è solo una delle tanti storie di circa 200.000 pazienti colpiti da una scelta operata da CVS Caremark, il pharmacy benefit manager (PBM) controllato da CVS Health (CVS), che ha deciso di escludere Zepbound dalla lista dei farmaci rimborsabili nel suo formulario principale a favore di Wegovy, a causa di condizioni economiche più favorevoli negoziate con Novo Nordisk. Vediamo nel dettaglio cosa fare con Novo Nordisk in Borsa.
Zepbound vs Wegovy: strategia commerciale o scelta clinica?
Il cambio di copertura è un chiaro esempio di nonmedical switching, ovvero una sostituzione non motivata da considerazioni mediche, ma da accordi economici. Secondo CVS, la mossa porterà un risparmio del 10-15% sulla spesa per farmaci dimagranti per le aziende e le assicurazioni che utilizzano i loro piani.
Tuttavia, la comunità medica è preoccupata. Studi clinici dimostrano che Zepbound può portare a una perdita di peso superiore al 20%, contro una media compresa tra il 15% e il 18% per Wegovy. Inoltre, alcuni pazienti che erano passati da Wegovy a Zepbound riferivano un controllo migliore del peso e meno effetti collaterali.
Molti utenti si sono visti costretti a passare a Wegovy per evitare ulteriori costi di oltre 600 dollari al mese. Alcuni stanno tentando la strada dell’eccezione medica, altri hanno ricevuto autorizzazioni per passare a Mounjaro, farmaco di Eli Lilly contro il diabete, che ha lo stesso principio attivo di Zepbound.
Le implicazioni di mercato
Secondo dati elaborati da JP Morgan, nella settimana terminata il 18 luglio 2025 le prescrizioni settimanali di Zepbound negli Stati Uniti sono diminuite del 4%, mentre quelle di Wegovy sono aumentate del 10%.
L’accordo rappresenta una vittoria tattica per Novo Nordisk, che rafforza la propria quota di mercato nel settore dei GLP-1 agonisti, una classe di farmaci in rapida espansione destinata a superare i 100 miliardi di dollari di ricavi globali entro il 2030.
La multinazionale danese beneficia anche del posizionamento clinico di Wegovy, approvato non solo per la perdita di peso, ma anche per la riduzione del rischio cardiovascolare in pazienti con obesità.
Analisi tecnica e prospettive su Novo Nordisk (NVO)
Il titolo Novo Nordisk, quotato al NYSE con ticker NVO (ADR), ha chiuso la sessione del 26 luglio 2025 in rialzo dell'1,13% a $71,70 per azione. L'accordo con CVS è stato accolto positivamente dal mercato, grazie alla prospettiva di un incremento significativo della domanda per Wegovy.
Fonte: Trive.com/it
Dal punto di vista tecnico, NVO si trova in una fase di consolidamento laterale da inizio giugno, dopo aver toccato i massimi di periodo a giugno in area $81,00. Il supporto principale si colloca attualmente tra $65 e $57, mentre la resistenza chiave rimane proprio quel livello di massimo di un paio di mesi fa.
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La media mobile a 50 giorni transita attorno a $70, agendo da supporto dinamico nel breve termine;
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Il volume medio resta elevato, segno di un continuo interesse degli investitori;
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Il momentum è neutrale ma in recupero: un eventuale conferma di breakout sopra $73,00 potrebbe innescare una nuova gamba rialzista verso $80-$85.
La view di breve resta interessante: il mercato scommette sul consolidamento del primato di Wegovy negli USA grazie agli accordi strategici sopra citati.
Noi sfrutteremo la situazione per incrementare il nostro accumulo di lungo periodo su Novo Nordisk utilizzando la piattaforma "Trive Investor" del broker Trive che ci permette di non avere alcuna commissione su acquisto e vendita su singole azioni del nostro conto titoli.
Tuttavia, gli investitori dovranno monitorare attentamente le dinamiche concorrenziali con Eli Lilly, soprattutto se Mounjaro otterrà nuove indicazioni ufficiali per la perdita di peso.
Disclaimer: File MadMar.