Advanced Micro Devices (AMD) si rilancia con forza nella corsa all’intelligenza artificiale, presentando la nuova generazione di chip AI Instinct MI355 e annunciando la futura MI400. L’obiettivo è chiaro: conquistare quote in un mercato che secondo la CEO Lisa Su supererà i 500 miliardi di dollari entro il 2028. E sfidare la leadership di Nvidia, che domina il settore con oltre 100 miliardi di dollari di fatturato annuale dai soli acceleratori AI.
AMD lancia le MI355: prestazioni e prezzo per scalzare Nvidia
Durante l’evento "Advancing AI" tenutosi a San Jose, AMD ha svelato le Instinct MI355, chip progettati per offrire un’efficienza superiore rispetto alla generazione precedente e prestazioni competitive con le GPU di fascia alta di Nvidia, in particolare i modelli B200 e GB200. Secondo l’azienda, i nuovi chip offrono:
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Fino a 35 volte le performance delle precedenti versioni;
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Superiori capacità di inference e parità di performance nell’addestramento di modelli AI;
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Un costo sensibilmente più basso rispetto alle alternative Nvidia.
I chip sono già in spedizione da inizio giugno e saranno integrati all’interno di Helios, un sistema a rack completo che consente di scalare migliaia di unità Instinct all’interno di ambienti data center.
La visione strategica: MI400, partnership e un ecosistema in espansione
Ma l’attenzione è rivolta anche al futuro. AMD ha fornito un’anteprima della serie MI400, prevista per il 2026, sulla quale sta già collaborando attivamente con OpenAI – tanto che Sam Altman è intervenuto personalmente all’evento, definendo le specifiche "totalmente folli".
La casa di Sunnyvale ha inoltre annunciato una rete in espansione di collaborazioni con Meta, Oracle, Microsoft, xAI, Humain e – in modo non ufficiale – si ipotizza un coinvolgimento anche da parte di AWS.
Bank of America ha confermato la propria fiducia nell’azienda, alzando il target price a 130 dollari, e definendo AMD la “next-best AI vendor” dopo Nvidia. Piper Sandler è ancora più ottimista, con un nuovo target a 140 dollari, puntando sul potenziale “snapback” del business GPU nel quarto trimestre, una volta assorbito l’impatto da 800 milioni di dollari in costi legati alle restrizioni sull’export verso la Cina.
Analisi tecnica e livelli chiave del titolo AMD
Il titolo AMD ha registrato un rally del +8,8% nella giornata di lunedì 16 giugno, portandosi a 126,40 dollari, il livello più alto da inizio gennaio 2025. In quell’occasione, il titolo era stato penalizzato dal doppio colpo delle nuove tariffe annunciate da Trump e delle limitazioni alle esportazioni verso mercati strategici come la Cina.
Graficamente, i livelli chiave da monitorare sono:
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Resistenza principale a $132,50: massimo di inizio gennaio e potenziale target di breve in caso di ulteriore breakout;
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Supporto dinamico in area $119,50-$121: zona di consolidamento post-annuncio e potenziale area di rientro per nuovi ingressi long;
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Il ritorno sopra la media mobile a 200 giorni, avvenuto in concomitanza con il rally, offre un segnale tecnico positivo che potrebbe alimentare ulteriori acquisti.
La configurazione attuale lascia spazio a ulteriori estensioni verso l’area $135-$140, soprattutto in caso di conferme operative dalle grandi partnership annunciate. Tuttavia, è fondamentale che il titolo consolidi i recenti guadagni senza violare nuovamente l’area dei $118, pena un ritorno di pressione ribassista.
AMD ha davvero messo le basi per sfidare finalmente NVIDIA ad armi pari?
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