Bitcoin scivola sotto 40mila dollari, la Cina ne vieta l'utilizzo | Investire.biz

Bitcoin scivola sotto 40mila dollari, la Cina ne vieta l'utilizzo

19 mag 2021 - 10:24

Ascolta questo articolo ora...

Improvvisa decisione da parte delle Autorità cinesi che vietano il trading e il pagamento con le criptovalute. Cosa significa tutto questo per il settore? Vediamolo

È arriva la fine della bolla sulle criptovalute? A giudicare da quanto accaduto nelle ultime ore sembrerebbe proprio di sì. Sul mercato delle valute digitali si sono verificati crolli a due cifre per tutti i principali token, a partire da Bitcoin che ha sfondato al ribasso la quota psicologica di 40.000 dollari ed Ethereum che si trova sotta 3.000 dollari. Vendite anche su XRP e Dogecoin, la crypto preferita da Elon Musk, dopo una corsa folle nelle ultime settimane.

 

Criptovalute: la Cina vieta l'utilizzo per trading e pagamenti

A innescare il sell-off violento la decisione della Cina di vietare l'utilizzo delle valute virtuali per prezzare prodotti o fornire servizi da parte degli istituti finanziari e di pagamento. La motivazione è espressa nell'account WeChat ufficiale della Banca Popolare cinese: le criptovalute non sono valute reali.

Occorre precisare che l'avviso è stato comunque compilato da associazioni di settore e non da funzionari del Governo. Infatti sono state 3 istituzioni responsabili della vigilanza delle banche e dell'industria dei pagamenti, per la precisione la National Internet Finance Association of China, la China Banking Association e la Payment and Clearing Association of China, a stabilire il divieto, indi per cui la rilevanza è un pochino attenuata, anche se l'impatto emotivo comunque è lo stesso.

Giro di vite quindi per stringere su una regolamentazione che parte da lontano e cha ha lo scopo di addomesticare una speculazione che sta andando fuori controllo. Un passo decisivo è stato quello di adottare lo Yuan digitale come surrogato al contante, in modo tale da mantenere il controllo sui pagamenti che sta sempre più diventando appannaggio delle grandi società tecnologiche.

Le notizie che arrivano dalla Cina si uniscono al trambusto provocato da Elon Musk in questi giorni, quando il numero uno di Tesla ha sollevato la questione ambientale dell'estrazione di Bitcoin. Nonostante le precisazioni fatte dal miliardario sudafricano di non aver venduto le partecipazioni nella criptovaluta, gli investitori hanno comunque continuato a liberarsi del token in preda a uno stato d'animo compromesso, forse in maniera irrimediabile.

 

Criptovalute: per Christine Lagarde urge una regolamentazione

Una scoccata alle criptovalute è stata data anche da Christine Lagarde, in occasione dell'intervento al Generation Euro Students Awards 2021 svoltosi nella giornata di ieri. Il Governatore della Banca Centrale Europea ha definito Bitcoin ed Ethereum criptoasset e non criptovalute, precisando che si tratta di strumenti altamente speculativi, volatili e non stabili. Di conseguenza chi decide di avventurarsi in queste tipologie d'investimento deve essere consapevole che può perdere tutto il capitale.

La dimostrazione, secondo l'ex FMI, deriva dal fatto che è bastato un intervento di Elon Musk come quello al Saturday Night Show perché si materializzasse un crollo superiore al 20%. Lagarde ha inoltre precisato che il settore delle criptovalute ancora non ha le dimensioni tali per determinare dei rischi sistemici, ma oggi i tempi sono maturi per una regolamentazione. Tutto ciò per due ragioni: una per l'alto consumo di energia che comporta il mining e un'altra perché le crypto si prestano alle operazioni di riciclaggio del denaro e di finanziamento al terrorismo.

 

Crollo criptovalute: il parere degli analisti

Gli analisti nel complesso non sembrano troppo preoccupati per il calo repentino delle quotazioni delle monete digitali. Secondo uno studio condotto da Bank of America attualmente il trading su Bitcoin è il più affollato del mondo e quindi è naturale che in questo momento si veda un ritiro, come è avvenuto in passato. Tuttavia, anche stavolta la debolezza dovrebbe durare poco.

Stephane Ouellette, Amministratore Delegato e co-fondatore di FRNT Financial, ritiene che il caos che vi è in questo momento su Bitcoin e dintorni è stato scatenato dal cambiamento di posizione di Elon Musk, che prima ha alimentato il trend rialzista con gli acquisti di Tesla nel mese di febbraio e poi ha dato avvio alla correzione con una serie di dichiarazioni detrattive.

 

 

 

0 - Commenti

I Nostri Partners



Malta

ELP Finance LTD

34, Wied Ghomor Street, St. Julians STJ 2043 – Malta

+356 20 341590

Switzerland

ELP SA

Corso San Gottardo 8A, 6830 Chiasso, Switzerland

+41 91 9228171

Investire.biz non offre servizi finanziari, regolamentati o di investimento. Le informazioni presenti sul sito non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web della società puntano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Si prega di leggere Dichiarazione di non responsabilità, Informativa sui rischi, Informativa sul trattamento dei dati personali e Termini e condizioni prima di utilizzare questo sito Web.

L’utilizzo del presente sito è soggetto al diritto svizzero, che ha giurisdizione esclusiva in relazione all’interpretazione, applicazione ed effetti delle condizioni d’uso. Il tribunale cantonale competente avrà giurisdizione esclusiva su tutti i reclami o le controversie derivanti da, in relazione a o in relazione al presente sito web ed al suo utilizzo.

Le informazioni presenti sul sito web non devono essere considerate consigli di investimento personalizzati e sono disseminate sul sito e accessibili al pubblico in generale. Tutti i link e i banner sui siti web di ELP SA o ELP Finance LTD (di seguito il “gruppo ELP” o “ELP”) indirizzano verso società finanziarie, fornitori di servizi di investimento o banche regolamentate in Europa. Gli strumenti finanziari menzionati nel presente sito web possono essere soggetti a restrizioni di vendita in alcune giurisdizioni.

Continuando ad accedere o utilizzare questo sito web o qualsiasi servizio su questo sito, dichiari di accettarne i termini e condizioni. Tutti gli investimenti finanziari comportano un certo livello di rischio. Il trading e la speculazione finanziaria comportano un alto livello di rischio e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. Prima di decidere di investire dovresti considerare attentamente i tuoi obiettivi di investimento, il livello della tua esperienza, la tua disponibilità ad assumersi dei rischi e consultare un consulente indipendente. C'è sempre la possibilità di perdere l'investimento, per intero o parte di esso. Quindi ti suggeriamo di investire denaro che puoi permetterti di perdere.

Dichiarazione di non responsabilità - Informativa sui rischi - MAR - Informativa sul trattamento dei dati personali - Termini e condizioni - Codice Etico - Cookie policy - Privacy Policy

© 2024 Investire.biz, all rights reserved.