Come si fa a scommettere contro Tesla? Le azioni del produttore di auto elettriche hanno letteralmente stralciato ogni pronostico degli analisti. Nessuno credeva fino a poco tempo fa che la compagnia guidata da Elon Musk avrebbe raggiunto a Wall Street la soglia di 845 dollari e si sarebbe sempre più avvicinata in maniera inarrestabile a quota 1.000 dollari.
Considerate le stock option, che si trasformeranno in azioni, il valore di Tesla attualmente è di 1.000 miliardi di dollari. E visto l'andazzo che sta prendendo il settore dei veicoli elettrici, dove anche i più grandi produttori di auto classiche si sono tuffati a capofitto, nulla fa pensare che la spinta del mercato non attragga nuovi investitori verso il titolo del leader di Palo Alto.
Tesla: i 3 vantaggi dell'azienda
I fattori che giocano a favore di Tesla sono molteplici. Nel 2020 l'azienda ha mancato per un soffio l'obiettivo di immatricolare 500 mila auto elettriche, ma quest'anno la meta potrebbe essere centrata in pieno, con la prospettiva di arrivare a 1 milione di consegne nel 2022 e a 5 milioni prima della fine del decennio.
Il punto di forza sarà probabilmente rappresentato dalla Cina che per la Model 3 ha fatto salire alle stelle la sua domanda. Inoltre, essendo l'economia maggiormente in ripresa dalla crisi Covid-19, è ipotizzabile un'esplosione di richeste nell'anno appena iniziato.
Ovviamente va tenuta in debita considerazione la concorrenza di produttori nel territorio come Nio, Xpeng e Li Auto, che si stanno organizzando in maniera eccellente e stanno espandendo la loro attività a macchia d'olio. Nessuna di queste però è al momento in grado di replicare la tecnologia del produttore californiano.
Un altro grande assist sarà fornito a Tesla dal piano di decarbonizzazione totale dell'Amministrazione Biden, aiutato anche dall'onda blu che si è manifestata in USA con il Senato in mano ai Democratici, i quali sostengono gli obiettivi della Casa Bianca.
Infine c'è da considerare il denaro fresco che arriva continuamente nel settore delle auto elettriche, il che spinge all'innovazione e al miglioramento. Nell'ultimo anno infatti la raccolta di denaro ha superato la quota di 20 miliardi di dollari, proprio perché gli investitori sono attratti da tassi di crescita potenzialmente elevati.
La differenza con il settore delle auto tradizionali è che una cifra del genere viene spesa dalle società di quest'ultimo tipo nel mantenimento di impianti e attrezzature, mentre dalle aziende di auto elettriche in investimenti. Attualmente queste ultime stanno infatti investendo 10 volte il tasso dell'industria tradizionale.
Tesla: cosa fare con le azioni?
A questo punto sorge spontanea la domanda: dove arriveranno le azioni di Tesla? Dan Ives, analista di Wedbush Securities, società di gestione e investimenti di Los Angeles, è convinto che il rally potrebbe continuare fino a 1.250 dollari. Per il momento ha aumentato il target price da 751 dollari a 950 dollari, con la prospettiva eventualmente di ritoccare le stime.
Ives prevede che la crescita dei veicoli di auto elettriche a livello globale sarà estremamente sostenuta nei prossimi anni. Oggi le vendite rappresentano il 3% del totale, ma nel 2021 potrebbero arrivare tranquillamente al 5% e raddoppiare al 10% entro il 2025. Tale previsione è assecondata da Vinod Khosla, co-fondatore di Sun Microsystems e che ora investe in nuove tecnologie attraverso la sua azienda Khosla Ventures.
L'esperto ritiene che l'industria automobilistica sia ad un punto di svolta e sottolinea come i produttori di veicoli elettrici valgono nel complesso 100 miliardi di dollari in più rispetto a quelli tradizionali. I motori a combustione lasceranno sempre più spazio alle batterie e questo è un aspetto che un investitore che punta sulla tecnologia rivoluzionaria non può non tenere presente.