I multipli societari sono troppo alti, le quotazioni degli indici statunitensi sono ai massimi storici, il rally azionario dura da troppo tempo e, con una pandemia in corso, il futuro sui mercati azionari presenta troppe incertezze. Ci sarebbero gli ingredienti perché si possa parlare di una vera e propria bolla viste le quotazioni attuali a Wall Street.
Molti analisti si sono convinti di questa che è più di un'ipotesi, ci sarebbe solo da stabilire quando avverrà la catastrofe. Intanto però gli investitori continuano a comprare mantenendo una view positiva per i prossimi mesi.
In verità c'è fiducia sul fatto che la pandemia potrà essere sconfitta in una tempistica contenuta grazie alla forza dei vaccini. Si crede altresì che gli stimoli fiscali e monetari possano sostenere i corsi azionari ancora per molto tempo. Soprattutto che la ripresa economica rilanci le aziende e costruisca quel terreno di fondamentali su cui poggeranno i prezzi delle azioni.
Wall Street: la bolla non è azionaria
Tra coloro che rimangono rialzisti sui mercati azionari americani vi è Cathie Wood, Amministratore Delegato di Ark Invest e gestore di fondi di Ark Innovation. Secondo l'esperta, Wall Street non si trova affatto dentro una bolla. Infatti dal 2018, escludendo i buyback societari per premiare gli azionisti, ci sono stati deflussi per 300 miliardi di dollari dalle azioni, a fronte di afflussi di 1.000 miliardi di dollari di titoli obbligazionari. Quindi semmai ci fosse una bolla questa sarebbe nel mercato a reddito fisso e non in quello azionario.
Anche il recente fenomeno delle società short squeeze ha alimentato una bolla obbligazionaria. Infatti ad esempio le obbligazioni AMC sono passate da 5 centesimi a 80 centesimi di dollari una volta che si è diffusa l'epidemia degli acquisti da parte dei social investors.
Ricordiamo che Ark Investment gestisce oggi 41,5 miliardi di dollari ed è un fondo particolarmente profittevole nei suoi ETF, i quali nel 2020 hanno reso più del 100%. Gli ETF Ark infatti si sono classificati quarti tra i migliori 5 dell'anno scorso, replicando settori come genomica, robotica, spazio, blockchain e altre forme innovative.
Wall Street: le migliori opportunità d'investimento
Posto quindi che il mercato azionario abbia ancora strada da fare, quali potrebbero essere le opportunità più interessanti? Cathie Wood punta l'indice sulle società che hanno avuto finora una maggiore capacità nell'innovazione e negli investimenti. Esclude in modo del tutto speculare quelle aziende che non sono state capaci di tenere il passo e che investono poco in quella direzione.
Quindi tra i preferiti del gestore vi stanno: Tesla nel settore delle auto elettriche, Square nel comparto dei servizi di pagamento e Roku nel ramo dello streaming digitale. A suo giudizio hanno tutte le carte in regola per crescere in Borsa nei prossimi anni, esattamente come è successo ad Amazon da quando ha messo piede a Wall Street.
A proposito di Tesla, Cathie Wood aveva dichiarato già nel 2018 che la società guidata da Elon Musk avrebbe toccato quota 4.000 dollari in Borsa nell'arco di 5 anni. Considerando lo split azionario avvenuto il 31 agosto 2020, la profezia si è avverata a gennaio del 2021.