Wall Street: i 10 crolli di capitalizzazione peggiori di sempre

Le azioni Meta Platforms sono state al centro dell’attenzione nella seduta di ieri, dove a Wall Street sono crollate del 26,39% a causa della pubblicazione dei risultati trimestrali che hanno deluso le attese degli analisti.

Nel dettaglio, la società ha perso una capitalizzazione di 237 miliardi di dollari, archiviando la peggior seduta di sempre nella storia del mercato azionario statunitense. Ma quali sono stati i crolli più importanti prima di quello dell’azienda guidata da Mark Zuckerberg? Vediamolo insieme.

Wall Street: ecco i peggiori crolli di capitalizzazione da luglio 2018

Con il crollo di Meta Platforms, viene da chiedersi quindi quali siano i peggiori cali di capitalizzazione per singole azioni di Wall Street quotate sull'S&P 500. Ecco la classifica da luglio 2018:

Come si vede dalla tabella, è interessante evidenziare come tutti i peggiori ribassi di capitalizzazione siano relativi a società del comparto tecnologico, nello specifico la metà delle volte è Apple, l'azienda più capitalizzata al mondo (con 2.869 miliardi di market cap al 4 febbraio 2022).

Probabilmente, il fatto che i gruppi interessati appartengono al settore tech è dovuto al fatto che queste aziende siano le più capitalizzate al mondo (quelle riportate in classifica fanno tutte parte delle principali 10). Oltre alla società guidata da Tim Cook che abbiamo già visto, Microsoft è il secondo gruppo più capitalizzato al mondo, Tesla è il sesto e Meta Platforms il settimo.

Con il crollo delle azioni Meta Platforms, quanto patrimonio ha perso Marck Zuckerberg? Con la discesa, il sesto uomo più ricco del mondo a fine gennaio 2022 ha perso ben 29,8 miliardi di dollari, scendendo al di sotto dei 100 miliardi di dollari di patrimonio. Questa perdita dell’AD dell’ex Facebook (che possiede il 13% dell’azienda) è seconda solo a quella di 35 miliardi di dollari di Elon Musk.