Nel cuore della rivoluzione dell’intelligenza artificiale si nasconde un protagonista inaspettato: Generac. Conosciuta per i suoi generatori di backup, l’azienda americana è pronta a cavalcare un’ondata di crescita pluriennale grazie al boom dei data center. È quanto emerge da un’analisi elaborata da Dimple Gosai, analista di Bank of America. “L’ingresso di Generac nel mercato dei data center rappresenta il punto di svolta più importante degli ultimi decenni”, ha spiegato Gosai in una nota.
La banca d'affari ha rivisto al rialzo il prezzo obiettivo del titolo portandolo a 221 dollari, con un potenziale rialzo del 13,5% rispetto alla chiusura delle azioni Generac di giovedì scorso. In uno scenario dominato dalla domanda esplosiva di infrastrutture per l’AI, l'azienda con sede a Waukesha, in Wisconsin, si posiziona come risposta a una delle emergenze più sottovalutate: la carenza di generatori.
Una crisi di corrente nel mondo Tech
Secondo Gosai, il settore tecnologico dovrà affrontare un deficit di circa 5.000 generatori di backup entro il 2026, un collo di bottiglia paragonabile solo alla scarsità di trasformatori. Con le grandi piattaforme digitali impegnate a costruire data center in tutto il mondo, l’urgenza di assicurare continuità energetica sta diventando una priorità assoluta.
Generac ha già raccolto ordini per oltre 150 milioni di dollari, con le consegne pronte ad accelerare nella seconda metà del 2025. L’orizzonte temporale dei clienti si estende addirittura fino al 2029, segno tangibile di una domanda strutturale e persistente. Per Bank of America, il fatturato derivante dai data center dovrebbe raggiungere i 350 milioni di dollari nel 2026, con una progressione fino a 500 milioni nel 2027, anno in cui l’azienda prevede di toccare la piena capacità produttiva.
Un'opportunità trasformativa per Generac
La posta in gioco per Generac è altissima. Secondo Dimple Gosai, gli investitori dovrebbero monitorare con attenzione il ritmo delle prenotazioni, il numero di commesse ottenute dai grandi hyperscaler e, soprattutto, la velocità con cui l’azienda investirà per espandere la capacità oltre il 2027.
L’occasione di trasformarsi da produttore di generatori a player strategico per l’economia digitale è concreta. E in un mondo sempre più dipendente dall’intelligenza artificiale e dai suoi consumi energetici, l’energia di backup non è più un accessorio: è un pilastro. Generac potrebbe presto passare da azienda industriale a componente essenziale dell’infrastruttura tecnologica globale.
Forecaster: potenziale upside del 25%
Anche secondo le indicazioni che arrivano dalla piattaforma Forecaster.biz, il titolo è sottovalutato. In particolare, il "fair value" si attesta a 238,7 dollari, quasi il 25% in più rispetto ai livelli attuali.
Anche dalle indicazioni che arrivano dal Piotroski Score (Battere il mercato con il Piotroski Score) sono ampiamente positive visto che, dopo i 7 punti del 2023, l’anno scorso l’indicatore elaborato da Joseph Piotroski si è attestato a 8 punti.
L’analisi della stagionalità della piattaforma Forecaster nel mese di agosto segnala, sugli archi temporali a 5 e 15 anni, rialzi nel 60% dei casi con ritorni medi all’11,2 ed all’8 per cento. I tassi di correlazione sono superiori ai 90 punti percentuali.