Il fenomeno delle meme stocks non è affatto un ricordo del passato. Dopo l’epopea di GameStop e AMC, l’ondata speculativa alimentata dai piccoli investitori sui social media torna prepotente a scuotere Wall Street. Questa volta, però, i protagonisti sono altri. JP Morgan ha identificato un nuovo gruppo di titoli che potrebbe essere al centro di movimenti repentini e imprevedibili.
Secondo una recente nota dell’istituto guidato da Jamie Dimon, ci sono quattro titoli in particolare che stanno attirando l’attenzione simultanea di investitori retail e hedge fund, ma con strategie opposte: Hims & Hers Health, ImmunityBio, Rocket Companies e SoundHound AI.
“Stiamo segnalando alcuni titoli fortemente discussi sui social media, con un’elevata domanda retail e un altrettanto significativo interesse short da parte degli hedge fund”, si legge nella nota di JP Morgan. “In caso di un aumento dell’attività, questi titoli potrebbero registrare flussi anomali e imprevedibili”.
L’interesse retail si concentra sempre più su nomi alternativi, in cerca di nuovi catalizzatori emotivi e speculativi. Tra i nuovi sorvegliati speciali figurano anche Opendoor, Kohl’s, GoPro e Krispy Kreme, quest’ultima protagonista di un’improvvisa riscoperta da parte dei trader online. I social, Reddit in testa, tornano a fare da cassa di risonanza per scelte d’investimento più guidate dal sentiment collettivo che dai fondamentali aziendali.
Meme stocks e il ritorno del rischio: short squeeze in agguato
Il contesto tecnico rende questi titoli terreno fertile per uno dei fenomeni più temuti (e allo stesso tempo cercati) nel mondo della finanza speculativa: lo short squeeze. In pratica, gli hedge fund vendono allo scoperto – prendendo in prestito un’azione da una banca per rivenderla subito, puntando sul ribasso – ma se il titolo sale bruscamente, sono costretti a ricoprirsi in fretta per limitare le perdite, comprando il titolo a prezzi più alti. Il risultato? Una pressione al rialzo amplificata che può scatenare rally improvvisi.
È esattamente ciò che potrebbe accadere con queste nuove meme stocks in caso di accelerazione rialzista, soprattutto se il mercato nel suo complesso dovesse continuare a muoversi in territorio positivo. “Se il bull market dovesse proseguire, questi elementi speculativi potrebbero attirare un’attenzione ancora maggiore”, avverte l’istituto.
Nuovi nomi, vecchie dinamiche: quando la speculazione sfiducia i fondamentali
Ma la speculazione non è priva di rischi, soprattutto quando i fondamentali raccontano una storia diversa. Hims & Hers Health, società attiva nel campo della telemedicina e della salute, ha subito un crollo nel mese scorso, dopo aver deluso le aspettative di Wall Street sui ricavi del secondo trimestre. Inoltre, la società è finita nel mirino di Novo Nordisk, colosso farmaceutico danese, che ha messo in discussione la pratica di vendere versioni composte del suo farmaco anti-obesità, una delle principali fonti di ricavo per Hims & Hers.
ImmunityBio, attiva nel settore biotech, si muove invece su un terreno di estrema volatilità, spesso legato all’attesa di risultati clinici o approvazioni regolatorie, mentre SoundHound AI – realtà nel settore dell’intelligenza artificiale applicata al riconoscimento vocale – cavalca l’onda dell’hype legata all’AI, ma resta esposta a bruschi aggiustamenti di prezzo a ogni cambiamento di sentiment del mercato.
Questi titoli, dunque, rappresentano il cuore pulsante della nuova speculazione retail che potrebbe innescare una nuova corsa alle meme stocks: aziende giovani, settori innovativi, un forte storytelling. Ma anche esposizione elevata a dinamiche di mercato che possono sfuggire al controllo razionale. Una realtà che gli investitori – grandi e piccoli – non dovrebbero ignorare.