Mentre Nvidia si appresta a sfondare anche quota 5.000 miliardi di dollari di capitalizzazione di mercato (Nvidia: Trump spinge le azioni ai massimi storici, ecco il motivo), tra gli investitori che non sono esposti al titolo c'è la sensazione, suffragata da un +1.400% negli ultimi 5 anni, che “ormai sia troppo tardi”.
Ma, ovviamente, acquistare azioni Nvidia non è l'unico modo per ottenere un'esposizione al boom dell'intelligenza artificiale. Come accadde durante le storiche corse all’oro, quando i veri vincitori furono i venditori di pale, picconi e tende, anche oggi la fortuna potrebbe arridere a chi fornisce l’infrastruttura essenziale all nuova febbre collettiva.
Wells Fargo invita infatti gli investitori a guardare con attenzione alle società di pubblica utilità, destinate a diventare il motore invisibile della rivoluzione dei data center energivori che alimentano l’AI.
Febbre da AI: Wells Fargo punta sulle utility
La banca d’affari ha avviato la copertura di 33 titoli nel comparto utilities e power, raccomandando posizioni “overweight” per una parte significativa del settore. “La crescita della domanda elettrica e i venti favorevoli sono strutturali, non ciclici,” ha osservato Shahriar Pourreza, analista di Wells Fargo. “Su base rischio-rendimento, il comparto offre prospettive superiori rispetto alla crescita degli utili dell’S&P 500”.
Secondo UBS, gli investimenti legati all’AI potrebbero superare i 375 miliardi di dollari quest’anno e sfondare quota 500 miliardi entro la fine del 2026. “Nessuno qui sta inseguendo una moda passeggera”, ha scritto Pourreza. L’istituto ritiene infatti che l’espansione della domanda energetica trainata dall’AI sia destinata a durare nel tempo, sostenuta anche dal reshoring manifatturiero americano e dai progetti di elettrificazione dell’economia.
Utility USA: Constellation Energy e Sempra in prima fila
Tra le società preferite di Wells Fargo spicca Constellation Energy Corporation, alla quale la banca assegna un rating “overweight” e un target price di 478 dollari per azione, +24% rispetto all'ultima chiusura. Leader nella produzione e fornitura di energia a zero emissioni, la società offre, secondo l'esperto, “il modo migliore per cavalcare le opportunità legate agli hyperscaler e ai trend di adeguatezza delle risorse”, grazie al suo solido mix di gas e nucleare. Il titolo Constellation Energy ha guadagnato il 70% negli ultimi 6 mesi.
Anche Sempra riceve una valutazione positiva: rating “overweight” e target di 115 dollari per azione (ed anche in questo caso l'upside potenziale è del 24%). La società infrastrutturale, secondo Wells Fargo, tratta a sconto rispetto alle sue prospettive di crescita, e i suoi utili per azione, nel medio termine, potrebbero superare il range del 6-8% indicato nelle precedenti linee guida. Negli ultimi 6 mesi le azioni segnano un aumento di circa il 23%, ma l’istituto ritiene che il meglio debba ancora venire.