Il Credit Suisse ha alzato il velo sui dettagli del tanto discusso aumento di capitale da 4 miliardi di franchi che servirà a finanziare il piano di ristrutturazione. Tramite queste misure il Credit Suisse punta a rifocalizzare la sua attività sui business più tradizionali, come la gestione patrimoniale e la divisione retail. Il nuovo corso comporterà il taglio, entro il 2025, di 9 mila posti di lavoro.
L’operazione è stata annunciata in corrispondenza della presentazione dei conti di un terzo trimestre chiusosi con una perdita netta pari all’operazione di patrimonializzazione (4,03 miliardi di franchi, Credit Suisse: svelato il piano strategico, azioni crollano in Borsa).
Aumento di capitale Credit Suisse: i dettagli dell’operazione
Come detto, l’aumento di capitale sarà di 4 miliardi di franchi, circa 4,03 miliardi di euro, ad un prezzo di 4,07 franchi per azione, pari al prezzo medio ponderato per il volume delle azioni alla Borsa svizzera il 27 e 28 ottobre
L'aumento di capitale sarà realizzato in due fasi: la prima sarà dedicata ai nuovi investitori istituzionali, che si sono impegnati a sottoscrivere 462 milioni di azioni a un prezzo di acquisto di 3,82 franchi, pari al 94% del prezzo di riferimento. La Banca nazionale saudita, la Saudi National Bank (SNB), acquisirà 307,5 milioni di azioni salendo al 9,9% del capitale e diventando il secondo maggiore azionista (dopo Harris Associates).
In calo da inizio anno di oltre 50 punti percentuali, le azioni, ha rilevato Ammar Alkhudairy, presidente della SNB, “scambiano a meno di un un quarto del valore contabile”. “Sosterremo l’attività della banca e non abbiamo intenzione, in qualsiasi modo, di interferire nell’attività di gestione o di partecipare alla scelta del management”.
Dalla prima fase è atteso un introito di 1,76 miliardi. La restante parte, pari a 2,24 miliardi di franchi, arriverà dal collocamento di 889 milioni di azioni (889.368.458) offerte in sottoscrizione agli azionisti. Con sette diritti di sottoscrizione potranno essere acquistate due nuove azioni a 2,52 franchi con uno sconto sul prezzo di riferimento del 32%.
L’aumento di capitale dovrà ora passare al vaglio dell’assemblea straordinaria degli azionisti, convocata per il 23 novembre. La comunicazione sulle condizioni definitive avverrà il giorno seguente. Nel caso in cui la proposta dovesse essere respinta, saranno emesse 1,8 miliardi di nuove azioni a 2,27 franchi.