Il mercato quindi comincia a scontare l'acquisizione di cui lo stesso Buffett ha lasciato trapelare la possibilità in questi ultimi anni. Il conglomerato finanziario di Omaha ha a disposizione 150 miliardi cash da utilizzare e i fedeli della società pensano che 70 miliardi di dollari potrebbero essere destinati proprio per il mega acquisto.
Occidental in questo momento è il più serio candidato. Berkshire sta accumulando azioni gradualmente, come fa di solito, sfruttando il momento migliore per comprare. Buffett inoltre non ha alcuna remora etica nei confronti dei combustibili fossili e questo gioca tutto a favore della fattibilità dell'operazione.
Berkshire Hathaway: perché comprare le azioni in Borsa
Sospinte da questa ventata di entusiasmo, le azioni Berskshire continuano ad avanzare a Wall Street, collezionando quest'anno un rialzo del 19,6% a 538.949 dollari, mentre l'S&P 500 è in calo del 4,7%. Il titolo non è molto economico, dal momento che viene negoziato a 26,9 volte i guadagni attesi per il 2022. Tuttavia, ha dei punti di forza granitici che stanno nel flusso reddituale diversificato e nella solidità economica e finanziaria della società.
Gran parte dell'attività dell'azienda è concentrata negli Stati Uniti (85%), quindi risente meno delle turbolenze che avvengono in un contesto internazionale. Berkshire dal 2020 ha aumentato in maniera sostenuta il piano di riacquisti azionari con una media di 7 miliardi di dollari a trimestre, sebbene nei primi 2 mesi del 2022 vi sia stato un lieve rallentamento a 2 miliardi di dollari. La ragione deriva dal valore molto alto che hanno raggiunto le quotazioni in Borsa, scambiate a oltre 1,5 volte il valore contabile. E questa è una cosa a cui Buffett presta sempre molta attenzione.
L'oracolo di Omaha si basa sul valore intrinseco delle azioni, sebbene non abbia mai fornito una stima di quella cifra. Gli analisti prevedono che i guadagni quest'anno di Berkshire saranno di 30 miliardi di dollari, con un ritorno del 6%. Se si tiene conto dei buyback, alla fine le azioni potrebbero crescere di circa il 10%.
Secondo Chris Bloomstran, Chief Investment Officer di Semper Augustus Investments, il titolo Berkshire è ancora sottovalutato, anche se meno rispetto alla fine del 2020, da cui è aumentato del 50%. A suo giudizio, le azioni dovrebbero sovraperformare il mercato nei prossimi 10 anni, grazie a utili costantemente in aumento e ai potenziali guadagni di portafoglio guidati dalle performance di titoli come Apple. Bloomstran fissa un valore intrinseco di Berkshire a 600.000 dollari.
Berkshire Hathaway: 3 rischi per le azioni
L'investimento in Berkshire ha una grande valenza soprattutto in un'ottica di medio-lungo termine. Nel breve tuttavia potrebbe essere soggetto ad alcuni rischi. In primis
il calo sostenuto del mercato azionario, guidato in modo particolare dalle aspettative di aumento dei tassi d'interesse da parte della
Federale Reserve, che dovrebbe dirottare maggiormente gli investitori verso il reddito fisso.
In secondo luogo vi è il pericolo di una profonda recessione economica, alimentata dalla guerra Russia-Ucraina che inasprisce le carenze nella catena di approvvigionamento.
Infine vi è l'incognita derivante dalla successione di Warren Buffett alla guida dell'azienda. Il suo probabile erede è il Vicepresidente Greg Abel, ma bisogna vedere se avrà lo stesso fiuto per gli affari del 91enne icona della finanza mondiale.