Advanced Micro Devices (AMD) è tra i titoli maggiormente monitorati nelle ultime ore. La società ha infatti annunciato che il suo Consiglio di amministrazione ha approvato un programma di riacquisto di azioni per un valore di 6 miliardi di dollari. A seguito dell'annuncio, il titolo è salito del 4% a Wall Street.
Questa autorizzazione si aggiunge ai 4 miliardi di dollari già approvati per il riacquisto di azioni, ha dichiarato l'azienda. "Il nostro programma ampliato di riacquisto di azioni riflette la fiducia del Consiglio di amministrazione nella direzione strategica di AMD, nelle prospettive di crescita e nella capacità dell'azienda di generare costantemente un forte flusso di cassa libero", ha affermato Lisa Su, CEO di AMD, in un comunicato.
AMD, considerata la più importante azienda di chip per IA dopo Nvidia, ha riportato un utile per azione rettificato di 96 centesimi su ricavi pari a 7,44 miliardi di dollari per il primo trimestre fiscale. Questa settimana, l’azienda ha inoltre annunciato un accordo del valore potenziale di 10 miliardi di dollari per supportare l'azienda di IA Humain in Arabia Saudita, fornendo chip per l'intelligenza artificiale.
AMD ha dichiarato che fornirà processori necessari per costruire server AI a Humain, che acquisterà anche processori Nvidia (Nvidia e AMD: accordi miliardari con l’Arabia Saudita). Sulla scia della notizia, l'analista di Bank of America, Vivek Arya, ha aumentato di 10 dollari il suo target price per AMD, portandolo a 130 dollari per azione. In questo contesto, vediamo ora la possibile strategia operativa.
Azioni AMD: analisi tecnica e strategie operative
Le azioni AMD rimangono impostate al rialzo nel breve termine, in particolare dai minimi registrati ad aprile in area 76 dollari. Con il balzo registrato nelle ultime sedute di contrattazioni, i prezzi hanno superato sia la resistenza a 94,80 dollari sia quella a 116 dollari, mutando il quadro grafico a favore dei compratori nel breve termine.
Per quanto riguarda la stagionalità - analizzata con la piattaforma Forecaster – gli archi temporali selezionati mostrano una potenziale fase di rialzo fino alla fine della prima decade di giugno, seguita da una possibile fase di storno che potrebbe durare fino alla fine della seconda decade di luglio.
A livello operativo quindi, si potrebbero valutare strategie rialziste in caso di segnali di forza in area 116 dollari. Nel breve termine, il primo target potrebbe essere posto in area 131 dollari e il successivo in area 144 dollari, valori che non si vedono dal dicembre dello scorso anno.
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