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Dopo le continue pressioni da parte del mercato per avere maggiore trasparenza, Alphabet ha divulgato, per la prima volta, i risultati relativi a Youtube e Cloud;
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nel 2019 i ricavi di Youtube sono cresciuti del 36% rispetto al 2018, mentre il Cloud computing ha fatto segnare un +53%;
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la performance del motore di ricerca Google, che rappresenta la quota maggiore del fatturato di Alphabet, ha subito un rallentamento nel 2019 (+15%).
Per la prima volta Alphabet ha reso noto il dettaglio dei dati relativi alle proprie attività di Youtube e Cloud computing, anche per dare un segnale di trasparenza tanto invocata dagli investitori.
Youtube - Aumento dei ricavi pubblicitari
Alphabet ha dichiarato che nel 2019 si è verificato un aumento dei ricavi pubblicitari di Youtube del 36% raggiungendo quota 15 miliardi di dollari.
Nel quarto trimestre dello scorso anno i ricavi di Youtube sono stati pari a 4,7 miliardi di dollari con un incremento del 31% su base annua, a dimostrazione del fatto che la piattaforma video di proprietà della società di Mountain View è in continua crescita.
Attualmente Youtube annovera circa 2 milioni di abbonati e rappresenta il 10% del fatturato di Alphabet, quindi una quota piuttosto bassa ma in costante aumento.
I ricavi del cloud computing sono cresciuti, nel 2019, del 53% rispetto al 2018, attestandosi a circa 9 miliardi di dollari e rappresentano il 6% del fatturato dell’intera società; nel quarto trimestre le entrate sono state pari a 2,6 miliardi di dollari, anche qui in rapida crescita rispetto ai trimestri precedenti.
Anche in questo caso i ricavi non incidono in modo rilevante sui risultati dell’azienda, ma sono in forte crescita, quindi garantiscono ottime prospettive per il futuro e permettono al Gruppo di non vivere di sola pubblicità legata al motore di ricerca Google.
Quest’ultima rimane la principale fonte di guadagno di Alphabet, ma non presenta un tasso di crescita così elevato come le altre due appena menzionate, infatti nel 2019 i ricavi sono cresciuti “solo” del 15%, anche se comunque detiene una quota di mercato di assoluto dominio.
Analisi Tecnica su time frame giornaliero
Sull’orizzonte temporale giornaliero, Alphabet Class A, quotata al Nasdaq, dopo avere trascorso il 2018 e i primi mesi del 2019 in un’ampia fase laterale, caratterizzata da trend di breve periodo sia al rialzo che al ribasso, nella seconda metà dello scorso anno ha intrapreso un trend up decisamente forte.
Dopo avere superato al rialzo la media mobile a 200 giorni che poi si è rapidamente inclinata verso l’alto, il titolo ha raggiunto il suo massimo storico a quota 1.529,88 dollari.
Negli ultimi giorni, Alphabet Class A sta formando una congestione stretta sui massimi e, se la resistenza verrà rotta al rialzo con decisione, si potrà aprire la strada per la prosecuzione del trend.
Livelli di trading di breve e medio termine
Long:
Ingresso: breakout area 1.529,88 dollari
Stop: appena al di sotto di 1419,50 dollari
Target: attuare una strategia di gestione della posizione in trailing profit.
Short:
Ingresso: breakout area 1419,50 dollari
Stop: appena al di sopra di area 1500,58 dollari
1° Target: area 1364 dollari 2° target: area 1333,54 dollari.