La caduta a sorpresa del Governo Draghi impatta sui futures del Vecchio Continente che, impostati in terreno negativo, anticipano un inizio di giornata all'insegna delle vendite sui principali listini europei. Con il focus rivolto anche alla riunione odierna della BCE, il FTSE Mib dovrebbe aprire le contrattazioni sotto la soglia dei 21.000 punti, con possibili estensioni delle vendite verso i 20.750 punti e a seguire 20.500 punti. Tra i titoli da monitorare a Milano troviamo STM dopo l'ultimo accordo con Volkswagen, andiamo a vedere di cosa si tratta.
STMicroelectronics con Volkswagen per sviluppare chip
In un contesto che vede il settore dei chip essere sotto pressione da oltre 18 mesi, STMicroelectronics e Volkswagen si alleano per sviluppare un nuovo semiconduttore. Nello specifico l'azienda italo-francese e Cariad, l'unità software del colosso automotive, progetteranno un system on chip per automobili della famiglia di microcontrollori Stellar. Nel dettaglio verrà sviluppato un hardware su misura per la connettività, la gestione dell'energia e gli aggiornamenti OTA. I microchip per STM saranno prodotti da Taiwan Semiconductor.
La notizia giunge a poco piú di una settimana dall'annuncio che vede la collaborazione tra STM e GlobalFoundries per la creazione di un nuovo impianto manifatturiero a gestione congiunta per la produzione di semiconduttori su wafer di silicio da 300 mm.
Azioni STM: analisi tecnica e strategie operative
Andiamo a vedere cosa ci suggerisce lo studio del grafico. La forte fase correttiva partita nel novembre 2021 dai 46 euro, ha spinto STM fin verso i 27,50 euro. Da questi livelli stiamo assistendo ad un recupero che ha riportato i prezzi oltre gli ex supporti posti nei pressi dei 32,50 euro. Nel breve periodo una conferma dell'azione sopra questi livelli dovrebbe far proseguire il recupero in atto, che avrebbe un primo target situato nei pressi dei 34,75 euro, dove verrebbe chiuso il gap down lasciato aperto il 13 giugno 2022. L'eventuale superamento di questi livelli dovrebbe aprire le porte ad ulteriori allunghi, con nuovi target situati fin verso i top di maggio 2022 in area 38,30 euro.
Al contrario una discesa dell'azione sotto i 32,50 euro potrebbe tornare ad indebolire la struttura grafica del titolo, aumentando le possibilità di nuove vendite con primi target sui 31 euro e successivamente la soglia dei 30 euro. Importante sarà la tenuta di quest'ultimi livelli, dove peraltro transita l'indicatore del supertrend daily, per evitare un ritorno dei prezzi sui minimi di periodo situati sui 27,50 euro.
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