La legge del “ritorno alla media”, in inglese “Mean Reversion”, è la regola più potente della fisica finanziaria: i periodi di apprezzamento superiore alla media sono inevitabilmente seguiti da quotazioni inferiori alla media.
Le basse valutazioni inevitabilmente preparano il terreno per prestazioni sorprendentemente buone.
La “Mean Reversion” è semplicemente il fatto che un asset finanziario possa scambiare molto al di sopra o al di sotto del suo valore medio, anche per lunghi periodi di tempo, ma alla fine tenderà sempre a tornare alla media.
I Trading Systems basati su questa proprietà dei prezzi sembrano operare in modo complementare alle Strategie “Trend-Following”: quando un titolo inizia a sovraperformare, per un Trading System di tipo Trend Follower sarà il momento di comprare, mentre per una Strategia Mean Reverting sarà il momento di vendere.
In realtà questa incompatibilità è solamente apparente perché i Trading Systems ovviamente ragioneranno a diversi intervalli temporali.
È normale osservare durante una fase direzionale dei prezzi, quindi in un momento adatto per un Trend Follower, diversi ritracciamenti più o meno marcati nei quali applicare in maniera profittevole dei Mean Reverting.
In maniera perfettamente duale, ad intervalli di tempo ancora maggiori, sarà facile individuare dei cicli di oscillazioni dei prezzi all’interno dei quali potranno essere identificate in maniera evidente delle fasi puramente rialziste o ribassiste.
Questa ambivalenza porta a considerare, in un portafoglio ottimale di Trading Systems, l’utilizzo contemporaneo di Strategie basate su entrambi i concetti, a timeframe differente, in modo da continuare a generare profitti nei momenti di lateralità dei prezzi così come nelle fasi direzionali del mercato.
Vediamo operativamente le prestazioni di un Trading System basato su questa Strategia, scritto nella piattaforma ProRealTime.
Scegliamo di applicarlo ad un asset finanziario che presenta, per intervalli di tempo sufficientemente lunghi, un comportamento adatto a tale tecnica: il future T-Note 10 years.
Nella prima fase del grafico viene rappresentata la curva dei profitti ottenuta con dati “in-sample”, cioè dati conosciuti dal Sistema, che li utilizza per adattare i propri parametri liberi alle dinamiche tipiche dello strumento sottostante.
In tale fase le performance ottenute dal Trading System sono da considerare ottimali. ma non garantiscono in maniera rigorosa una corrispondenza con le performance ottenibili con dati “out-of-sample”, cioè sconosciuti al Sistema. Occorrono ulteriori analisi, basati sulla metodologia Walk-Forward.