L’OAT 0,50% con scadenza 25 maggio 2072 è un titolo di Stato della Repubblica Francese pensato per investitori con orizzonte molto lungo. Il codice ISIN è FR0014001NN8, il bond paga una cedola fissa annua dello 0,50% con stacco una volta l’anno, il 25 maggio, e rimborsa alla pari a scadenza. L’emissione di questo bond risale al 19 gennaio 2021. Vediamo tutti i dettagli.
Obbligazione OAT maggio 2072: dove si negozia, rendimenti e volatilità
Il bond del Tesoro francese OAT 2072 è trattato sui principali mercati europei e OTC presso le controparti bancarie. Nell’ultimo anno il range a 52 settimane è stato circa 24,74–38,48, nelle ultime sedute il prezzo indicativo si è mosso intorno a 25 euro.
L’ampiezza del range è figlia della durata elevatissima: con una cedola così bassa e una vita residua lunghissima, il prezzo è molto sensibile ai movimenti dei tassi di interesse. Al momento della scrittura, con un prezzo nell’area di 24,75 euro, lo yield corrente (cedola/prezzo) è di circa il 2% lordo (0,50 / 24,75).
Ma l’indicatore che conta è il rendimento a scadenza, che incorpora anche il capitale che verrebbe rimborsato a 100 nel maggio del 2072 si colloca intorno al 4,17% lordo (4,01% netto). È importante tenere a mente che per un investitore italiano, cedole e plusvalenze su titoli di Stato di Paesi “white list” scontano l’imposta del 12,5%.
Perché “matusalemme”: durata, sensibilità ai tassi e scenari
Il termine “Matusalemme” viene usato in finanza per indicare titoli di Stato a lunghissima scadenza, proprio come i patriarchi biblici, noti per la loro longevità. Questi bond sono anche estremamente sensibili: piccole variazioni dei rendimenti possono produrre ampie oscillazioni di prezzo.
In pratica, con una durata effettiva superiore ai 30 anni, un calo dei rendimenti di 50 punti base può generare rialzi a doppia cifra (circa il 15/17% con stime di sola durata), mentre un aumento di 100 punti base può comportare flessioni anche dell’ordine del 30%. È il cosiddetto effetto di “leva da duration” tipico delle obbligazioni lunghissime: utile se punti a un contesto di tassi di interesse in discesa, doloroso se invece il costo del denaro sale.
OAT 2072: opportunità e rischi, casi d’uso in portafoglio
Per l’investitore che si aspetta che i tassi di interesse nell’Eurozona si normalizzeranno più in basso nei prossimi anni, un OAT ultralungo è una scommessa coerente: come accennato precedentemente, la sensibilità positiva ai cali di rendimento può tradursi in importanti plusvalenze.
Tuttavia, l’andamento dei tassi è anche il rischio numero uno: se l’inflazione dovesse riaccelerare in alcuni periodi da qui fino al 2072, e i rendimenti dovessero salire complice una politica monetaria più restrittiva da parte della BCE, il prezzo potrebbe scendere ancora.
C’è poi il rischio inflazione: la cedola è nominale allo 0,50% e quindi il potere d’acquisto della cedola stessa può erodersi. Il rischio emittente (Francia) resta contenuto rispetto ad altri Paesi sviluppati ma non è mai nullo su archi temporali così lunghi.