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La crisi economica mondiale sta mettendo alle corde numerose società famose con rating che vengono declassati da investment grade ad high yield
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Heinz e Ford sono gli ultimi due esempi in ordine temporale di cosiddetti fallen angel, ovvero nobili decaduti nel mondo della finanza
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Analizziamo un ETF di iShares che investe proprio in questo tipo di obbligazioni
Fallen angel sono due parole che troveranno sempre più spazio nei portali finanziari di tutto il mondo nei prossimi mesi. Il motivo è legato ovviamente all’imminente recessione causata dal Coronavirus che sta mettendo in difficoltà molte società private. Nel mondo finanziario fallen angel è un’obbligazione che inizialmente ha un rating investment grade ma che per effetto di un peggioramento nei conti vede ridotto il suo merito di credito a junk bond. Quando società di rating come Moody’s o S&P ufficializzano il downgrade solitamente il mercato ha già scontato l’evento. Non è un caso che già ora si vedono obbligazioni con rating BBB prezzare rendimenti da high yield BB. Il mercato si muove sempre in anticipo e questo porta a fasi particolarmente negative come quelle viste nelle ultime settimane anche per strumenti obbligazionari considerati più sicuri perché investment grade.
Fallen angel: con Coronavirus i nobili decaduti aumenteranno
A differenza di un normale bond high yield, il fallen angel si porta dietro l’etichetta di nobile decaduto e per questo gli speculatori comprano questi bond con la speranza che nuove misure di ristrutturazione riportino gli antichi albori sull’emittente. Naturalmente non sempre è così ed è per questo che è sempre consigliato lavorare con un paniere di titoli, ancora meglio con fondi o ETF, per aumentare la diversificazione e diminuire il rischio. BofA ha di recente previsto un ciclo di fallen angel molto importante in Europa. Già negli Stati Uniti negli ultimi due mesi ci sono stati sei casi di fallen angel, la metà di tutto il 2019 con due nomi eccellenti come Kraft Heinz e Ford. Questo fenomeno, che probabilmente si intensificherà nei prossimi mesi, renderà questi emittenti “pesanti” all’interno dei panieri high yield bond e questo potrebbe fra un po' anche essere una fonte speculativa interessante. Uscendo dall’investment grade titoli ad alto rendimento come Ford, si assisterà ad una naturale compensazione con emittenti più solidi e a basso rendimento. L’opposto nel mondo high yield dove gli angeli caduti miglioreranno la “nobiltà” del mondo high yield a parità di rendimento.
Investire nei bond fallen angel con un ETF
A Milano sono quotati tre ETF che investono su bond fallen angel mondiali. Il più capitalizzato e celebre è quello di iShares. L’indice replicato è il Barclays Global Corporate Fallen Angels 3% capped che replica un paniere di bond appena declassati da investment grade a high yield.Il rendimento a scadenza del paniere dei titoli indicato sul sito dell’emittente sfiora l’8% con una duration effettiva di 5 anni. Prevalenza di titoli in Dollari (70%) , emittenti americani (57%) seguiti da italiani (14%), del settore comunicazioni (15%) e beni di consumo non ciclici (13%). Tra gli emittenti principali sempre rispettando il cap del 3%, ricordiamo Vodafone, Kraft, Atlantia e Renault. Ovviamente in un contesto di deterioramento economico i fallen angel si avvicinano più all’equity (come i tradizionali hig yield), ma è ovvio che quegli investitori che entrano in questo comparto lo fanno nel momento in cui confidano che un miglioramento della situazione economica sarà in grado di riportare a livello di investment grade ( e quindi far salire i prezzi) di questi angeli caduti.