Al termine dei due giorni di riunione del
FOMC, questa sera la
Federal Reserve annuncerà
la sua decisione in tema di tassi d'interesse. Le dichiarazioni che a margine del meeting rilascerà il governatore
Jerome Powell circa le prospettive future dell'economia, dell'inflazione e quindi dei costi del finanziamento, giocheranno un ruolo fondamentale per i mercati finanziari.
Le aspettative sono che i Fed fund rates saranno alzati di un quarto di punto al 5,5% e, secondo una buona parte degli opinionisti, quello di stasera sarà l'ultimo rialzo a conclusione del ciclo iniziato a marzo dello scorso anno che ha visto ben 10 strette.
L'inflazione americana si è raffreddata, quindi in teoria non ci sarebbero ragioni per forzare ulteriormente la mano. Ancor più che l'economia statunitense ancora non è finita in recessione come si temeva e quindi potrebbe essere opportuno evitare che si accelerasse il percorso. "Siamo a un punto in cui, dopo 500 punti base di restringimento, ci stiamo avvicinando alla fine. Probabilmente avremo un altro o altri due rialzi", ha detto Jeff Weaver, senior portfolio manager di Allspring Global Investments.
Investimenti: ecco cosa comprare in questo momento
Agli investitori tuttavia interessa come comportarsi in questo contesto, dove però ancora sussistono diverse incertezze di fondo. Anche se la Fed si dovesse fermare con le strette, i tassi probabilmente rimarranno alti per un po' e quindi i rendimenti sul mercato scenderanno più lentamente. Secondo il FedWatch Tool del CME Group, il mercato sta scontando tassi che rimarranno al di sopra del 5% almeno fino a marzo. Quindi, una possibilità è quella di acquistare fondi del mercato monetario, i cui rendimenti attualmente si aggirano intorno al 5%. "I mercati monetari pagano il 5% e sono incredibilmente sicuri. È un ottimo posto per parcheggiare contanti mentre decidi cosa vuoi fare", ha affermato Tom Essaye, fondatore di Sevens Report Research.
L'economia americana ha dato una grande prova di resilienza fino a questo momento, nonostante la Fed più aggressiva degli ultimi 40 anni. Questo significa che una recessione potrebbe essere evitata o, se dovesse arrivare, magari sarebbe in forma lieve. Gli investitori che hanno una visione positiva sull'economia nei prossimi mesi potrebbero optare per l'high yield o il debito societario. Sul mercato ora vi sono alcune opportunità interessanti in tal senso, tipo l'ETF SPDR Bloomberg High Yield Bond che rende il 6,4% e l'iShares iBoxx $ High Yield Corporate Bond ETF (HYG) che ha un ritorno del 5,6%.
Chi invece ha una visione un po' meno trionfalistica della crescita statunitense, potrebbe optare per i titoli di Stato USA a 2 anni, attualmente con un ritorno del 4,9%, che in caso di recessione sfrutteranno il passaggio dalle azioni verso le attività più sicure e che risentono meno di rendimenti alti sul mercato vista la breve scadenza. In altri termini, i Treasury Bond a 2 anni possono rappresentare il giusto mix tra buoni rendimenti e protezione dal rischio.