Lo zinco è un elemento fondamentale nell’industria metallurgica, poiché questo metallo è largamente utilizzato per la produzione di acciaio galvanizzato, leghe metalliche e batterie. I principali produttori di zinco sono Cina, India e Stati Uniti, che insieme coprono gran parte della domanda globale. L’estrazione avviene principalmente da minerali come la sfalerite, seguita da processi di raffinazione complessi. Negli ultimi anni, la produzione è cresciuta grazie ai progressi tecnologici e all’aumento della domanda industriale. Tuttavia, le preoccupazioni ambientali e la scarsità di risorse stanno spingendo verso un maggiore riciclo dello zinco.
Zinco: chi sono i principali produttori
Secondo il Mineral Commodity Summaries 2025 dell'U.S. Geological Survey (USGS), la classifica dei primi 10 produttori mondiali di zinco raffinato nel 2024 è la seguente:
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Posizione
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Paese
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Produzione (milioni di tonnellate)
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1°
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Cina
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6,7
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2°
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India
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1,2
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3°
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Stati Uniti
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0,8
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4°
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Giappone
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0,5
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5°
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Repubblica di Corea
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0,5
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6°
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Germania
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0,4
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7°
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Canada
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0,3
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8°
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Russia
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0,3
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9°
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Messico
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0,2
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10°
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Brasile
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0,2
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Questi dati si riferiscono alla produzione di zinco raffinato, che include sia la produzione primaria che quella secondaria.
Cina
La Cina è il principale produttore mondiale di zinco raffinato, con una produzione che supera i 6 milioni di tonnellate nel 2024. Il Paese dispone di numerosi impianti di raffinazione e di una vasta rete di miniere, soprattutto nelle province di Yunnan, Sichuan e Henan. La produzione cinese è caratterizzata da un'elevata capacità di raffinazione e da una significativa produzione secondaria derivante dal riciclo di metalli.
India
L'India ha prodotto circa 1,2 milioni di tonnellate di zinco raffinato nel 2024. Il Paese è noto per le sue miniere di zinco nello stato del Rajasthan, gestite principalmente da Hindustan Zinc Limited, una controllata del gruppo Vedanta. L'India ha investito in tecnologie avanzate per migliorare l'efficienza della produzione e ridurre l'impatto ambientale.
Stati Uniti
Gli Stati Uniti hanno prodotto circa 800.000 tonnellate di zinco raffinato nel 2024. La produzione è concentrata in pochi impianti, con una significativa parte derivante dal riciclo di materiali di zinco. La più grande economia mondiale ha una capacità di raffinazione limitata rispetto ai principali produttori, ma è un importante consumatore di zinco, soprattutto nei settori dell'acciaio galvanizzato e delle batterie.
Giappone
La produzione del Giappone si è attestata a circa 500.000 tonnellate di zinco raffinato lo scorso anno. Il Sol Levante dispone di impianti di raffinazione avanzati e dipende in gran parte dalle importazioni di concentrato di zinco. Il Giappone è un importante consumatore di zinco, utilizzato principalmente nell'industria automobilistica e nell'elettronica.
Corea del Sud
La Corea del Sud ha prodotto circa 500.000 tonnellate di zinco raffinato nel 2024. La nazione vanta impianti di raffinazione moderni e una forte industria manifatturiera che richiede zinco, specialmente nel settore automobilistico e della costruzione. La Corea del Sud importa la maggior parte del concentrato di zinco necessario per la sua produzione.
Germania
La Germania ha realizzato una produzione di circa 400.000 tonnellate di zinco raffinato nel 2024. In Europa, Berlino è uno dei principali consumatori, con il metallo utilizzato principalmente nell'industria automobilistica, nella costruzione e nell'elettronica. La produzione tedesca è supportata da impianti di raffinazione avanzati e da una forte rete di riciclo.
Canada
Il Canada ha prodotto circa 300.000 tonnellate di zinco raffinato nel 2024. Il Paese dispone di miniere di zinco in diverse province, tra cui Quebec e New Brunswick, e di impianti di raffinazione moderni. La produzione canadese è sostenuta da un settore minerario ben sviluppato e da politiche favorevoli agli investimenti.
Russia
La Russia ha prodotto circa 300.000 tonnellate di zinco raffinato. Inoltre, nel Paese è possibile trovare riserve significative di zinco e di impianti di raffinazione, ma la produzione è influenzata da fattori geopolitici e da investimenti in infrastrutture. La Russia è un importante esportatore del minerale, soprattutto verso l'Europa e l'Asia.
Messico
Il Messico ha prodotto circa 200.000 tonnellate di zinco raffinato nel 2024. Il Paese nordamericano è noto per le sue miniere, in particolare nello stato di Zacatecas, e per la presenza di impianti di raffinazione. Il Messico è un importante esportatore di zinco, principalmente verso gli Stati Uniti e altri Paesi dell'America Latina.
Brasile
Il Brasile ha prodotto circa 200.000 tonnellate di zinco raffinato nel 2024. La più grande economia del Sudamerica ha risorse significative di zinco e di impianti di raffinazione, ma la produzione è limitata da fattori infrastrutturali e relativi agli investimenti. Il Brasile è un grande esportatore verso i mercati globali.