Il platino è uno di quei metalli preziosi che non solo brillano, ma hanno un ruolo cruciale per l’industria, le tecnologie e l’economia globale. Non basta “essere rari”: contano estrazione, qualità, utilizzo e mercato. Capire quali Paesi producono più platino, equivale a osservare dove questo importante metallo viene estratto, quali rischi ci sono, quali settori ne dipendono (auto, catalizzatori, gioielleria) e come questa produzione può influenzare prezzi, geopolitica e innovazione.
Platino: i principali Paesi produttori
Sulla base delle informazioni tratte dall'United States Geological Survey (USGS) e da altri siti specializzati, è possibile tracciare una classifica dei più grandi produttori mondiali di platino a fine 2024. La produzione globale è concentrata in pochi Paesi: Sudafrica, Russia e Zimbabwe guidano la classifica, seguiti da Canada e Stati Uniti, rendendo la disponibilità del metallo fortemente influenzata dai leader estrattori. Questa concentrazione evidenzia l’importanza geopolitica e industriale del platino a livello globale.
Sudafrica
Senza dubbio il campione assoluto è il Sudafrica, che domina la produzione mondiale di platino grazie a gigantesche riserve (come il complesso geologico Bushveld) e a miniere che estraggono cifre enormi ogni anno. Nel 2024 la nazione ha prodotto 140 tonnellate di platino.
Russia
Il secondo produttore mondiale è la Russia, che ha una quota molto inferiore (circa 20 tonnellate) ma comunque significativa. La produzione di Mosca è integrata con quella dei metalli del gruppo del platino e con attività minerarie complesse. Inoltre, la geopolitica e le sanzioni possono influenzare export e produzione.
Zimbabwe
Terzo nella classifica lo Zimbabwe, con 19 tonnellate. Il Paese ha estrazioni rilevanti grazie al “Great Dyke”, formazione geologica ricca del minerale. In un Paese con economie più fragili, l’estrazione di platino può essere un’ancora, ma anche una fonte di vulnerabilità (dipendenza, investimenti esteri, condizioni minerarie).
Canada
Non domina come i primi tre, ma il Canada ha una produzione solida e tecnicamente avanzata, facendo affidamento comunque su un'estrazione di 5,5 tonnellate. Gli investitori e tutta l'industria del platino possono contare su alcuni punti di forza del Paese, quali infrastrutture, stabilità politica e regolamentazione mineraria più prevedibile.
Stati Uniti
Gli Stati Uniti sono un contributore più piccolo in termini di volume, con 2,9 tonnellate prodotte, ma comunque parte della top list. Le miniere USA operano in contesti geologici difficili, con costi alti, ma il settore è interessante per tecnologia e innovazione.
Cina
La Cina emerge tra i produttori “minori” di platino, ma la sua importanza deriva più da domanda e mercato che da sola estrazione. Quindi, sebbene la produzione interna non sia gigantesca, Pechino influenza il platino visto il consumo e la produzione industriale.
Finlandia
La Finlandia è un piccolo produttore, ma è rilevante perché, come avviene spesso per Paesi minori, è possibile trovare l’estrazione più tecnica, meno volumetrica ma con qualità e stabilità.
Colombia
Anche la Colombia compare nella lista dei primi dieci, segno che l’estrazione di platino non è solo prerogativa dei “giganti”. Con volumi più contenuti, una nazione come quella sudamericana ha anche più margini di crescita, ma potenziali rischi legati a logistica e investimenti.
Australia
L’Australia non è proprio in cima nella classifica di platino (più nota per oro e ferro), ma figura come produttore utile in ottica globale. Il fatto di diversificare la produzione dei minerali può essere un vantaggio se i mercati cambiano.
Altri
Alcune fonti includono Paesi come l’Austria, la Polonia o nordici, con produzione residuale ma comunque tra le prime della classe. Questi Stati possono a volte rappresentare "gioielli nascosti" per gli investitori.
Guardando ai dieci Paesi che oggi estraggono più platino, si ottiene una fotografia interessante del metallo: un mondo dominato da poche grandi potenze minerarie, ma con “satelliti” produttivi che non sono trascurabili. Per un investitore o anche per chi osserva il mercato del platino, sapere chi, cosa e dove estrae è fondamentale, in quanto dietro ogni oncia di platino c’è terra, tecnologia, legge e strategia. E in un mondo che punta sempre più sulla sostenibilità, sull’energia pulita e sull’efficienza, il platino ha ancora molto da raccontare in merito a produzione, geografia e impatto globale.