Coda lunga dell'ultima riunione dell'Opeca, dove i produttori non sono riusciti ad accordarsi per un calo della produzione di greffio, con il petrolio che scende ai minimi dal 2002.
A pesare sul prezzo dell'oro nero anche il blocco dei trasporti e dei consumi causato dal veloce propagarsi del virus COVID-19, che ha obbligato anche Trump e la sua amministrazione a prendere seri provvedimenti restrittivi negli Stati Uniti d'America.
La storia del petrolio: mai cosi basso dal 2002
Calo dei consumi, produzione che non viene diminuita e paura: un mix esplosivo che sta portando i prezzi del greggio a livelli impensabili, solo poche settimane fa. Il petrolio ha superato al ribasso i livelli del 2016, quando i prezzi si erano fermati a in area 28 dollari a barile.
Un ribasso cosi violento non si è forse mai visto in tutta la storia di questa materia prima, prova del fatto che gli investitori, guidati dalla paura, stanno liquidando qualsiasi cosa hanno in portfolio.
Il petrolio è da comprare a questi livelli?
A mio avviso il petrolio è uno di quegli asset che, a questi livelli, va messo in portfolio. Siamo ben lontani dal momenento in cui l'utilizzo degli idrocarburi verrà abbandonato ai fini energetici, inoltre il greggio serve per la produzione di centinaia di prodotti essenziali oggi, come la plastica.
Con le aziende estrattrici (in particolare quelle americane) a rischio fallimento a causa di margini troppo bassi, oggettivamente un prezzo cosi basso non ha molto senso. Personalmente mi aspetto un recupero del greggio nel medio termone.
Quale strategia adottare sul petrolio?
Il petrolio è uno degli assett più volatili in questo momento, motivo per cui è perfetto anche per strategie di trading intraday, ma dobbiamo dire che il greggio è anche perfetto per un piano di accumulo di medio lungo termine.
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