I prezzi del litio rimarranno alti per diversi anni. Lo ha affermato Albemarle, il principale produttore del minerale a livello mondiale. Secondo Eric Norris, Chief Strategist Officer del gruppo chimico americano, il mercato del litio ha avuto una radicale trasformazione dopo la crescita poderosa delle auto elettriche. Dal 2020 i prezzi sono aumentati di 10 volte, fino a raggiungere un record di quasi 80.000 dollari per tonnellata. Questo fa temere per le forniture alle case automobilistiche, considerata anche la crisi degli approvvigionamenti.
Albemarle prevede che quest'anno produrrà 130-140 mila tonnellate di carbonato di litio dalle sue attività in USA, Cile e Australia. Con l'aumento dei prezzi, gli utili prima di interessi, svalutazioni, ammortamenti e tasse nel 2022 dovrebbero arrivare a 3,5 miliardi di dollari, praticamente quattro volte rispetto allo scorso anno.
Litio: ecco dove andranno i prezzi
Le previsioni di Albermarle accendono un faro sul metallo, per cui il mercato si chiede se il litio sia una materia prima irrinunciabile per tenere il passo della grande crescita delle auto elettriche. Le batterie in gran parte sono costruite utilizzando il litio e un livello dei prezzi così alto rischia di far lievitare il costo in tutta la catena produttiva, rendendo più difficile l'accesso ai consumatori di veicoli non a combustione interna.
Le imprese cercano di espandere l'offerta per riequilibrare il mercato e, rispetto al 2019, vi è un incremento del 166% dei progetti di litio in fase di sviluppo, riporta un'analisi di Fastmarkets NewGen. Tuttavia, vi sono alcune problematiche che impediscono ai prezzi del litio di scendere. Il Governo australiano ad esempio ha rilevato che i nuovi progetti da parte dei piccoli minatori sono in ritardo e questo nei prossimi anni potrebbe comportare una persistente crisi di approvvigionamento.
Bisogna dire, però, che questo mese le autorità hanno detto che le aspettative per l'idrossido di litio, utilizzato per le batterie, sono per una discesa di valore a 48.000 dollari nel 2024. Tra l'altro, i prezzi potrebbero ridursi più del previsto per via dell'accumulo di scorte da parte delle raffinerie di litio e dei produttori di batterie.
Anche Goldman Sachs vede una importante correzione dei prezzi del litio entro il 2024. La banca d'affari americana ritiene che le quotazioni possano scendere a 11.000 dollari per tonnellata, in quanto il settore delle auto elettriche in Cina sta vivendo un eccesso di offerta di automobili e i prezzi elevati del litio stanno favorendo lo sviluppo di nuove fonti di approvvigionamento in alcuni Paesi come Cina, Cile e Australia.
Per Wang Pingwei, Presidente di Sinomine Resource Group Co., il litio diventerà meno costoso a partire dal prossimo anno, con i prezzi che si abbasseranno di circa il 25% a 57.400 dollari rispetto ai livelli attuali. Questo, dovrebbe "lasciare la società produttrice ancora con buoni profitti", ha aggiunto.
Dello stesso avviso risulta essere Alice Yu, analista di S&P Global Commodity Insights, secondo cui "nei prossimi sei mesi, è probabile che la debolezza della domanda domini le discussioni sui prezzi del litio poiché la domanda in Cina è sfidata dall'azzeramento dei sussidi e dall'aumento dei casi di Covid-19, con i consumatori occidentali che dovranno affrontare problemi di accessibilità".