Il Gold è sempre stato il bene rifugio per eccellenza, metallo che fin dall'antichità ha sempre avuto un valore reale, oltre che simbolico.
Con l'esplosione della crisi del CoronaVirus, analisti finanziari di tutto il mondo si aspettavano di veder le quotazioni dell'oro schizzare verso l'alto, invece questo non è successo...anzi!
Cosa è successo al prezzo dell'oro a causa del CoronaVirus
Il prezzo dell'oro è sceso, esattamente come tutti gli altri strumenti finanziari, dagli indici alle altre materie prime, senza eccezzione.
Anche in seguito alla notizia di poche ore fa secondo cui La Federal Reserve americana avrebbe lanciato un Quantitative easing senza limiti i prezzi del metallo giallo hanno semplicemente segnato un timido rialzo...
Come mai il prezzo dell'oro non sale?
La risposta è che i mercati hanno paura e quando si ha paura si agisce d'impulso, vendendo qualsiasi cosa, senza ragionare.
Che senso ha, infatti, vedere un timido rimbalzo dell'oro nel momento in cui la Federal Reserve decide di stampare miliardi di carta? NESSUNO. L'oro dovrebbe schizzare verso l'alto, in quanto in un momento del genere è l'unico asset che garantirebbe protezione dall'inflazione.
Il grafico dell'oro dal punto di vista tecnico
La situazione tecnica dell'oro è molto chiara. Dopo la rottua della trend line visibile in figura, i prezzi stanno segnando il classico rimbalzo del gatto morto.
Molto probabile un ritorno in area 1550 dollari per oncia, livello dal quale potremmo vedere un repentino ribasso verso quota 1400.
A fermare i prezzi in questa zona sia la trend line relativa al ciclo superiore, che ha origine nel settembre 2018, sia il supporto statico di area 1365 dolalri per oncia.
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