I due giganti minerari Anglo American e Codelco hanno firmato un accordo da 5 miliardi di dollari per le miniere di rame di Los Bronces e Andina, in Cile. La multinazionale britannica agirà attraverso Anglo American Sur S.A., di cui controlla il 50,1% (le altre partecipazioni sono del gruppo Mitsubishi per il 20,4% e Becrux, una joint venture Codelco/Mitsui, per il 29,5%). Il piano consiste nella creazione di una nuova società operativa controllata congiuntamente da Anglo American Sur e Codelco, che ottimizzerà la capacità di lavoro nelle due aree designate.
I partner condivideranno equamente benefici economici generati dal progetto, così come costi e passività associati. Nel dettaglio, il programma prevede una produzione aggiuntiva di rame di circa 120 mila tonnellate all'anno da dividere equamente, mentre i costi unitari saranno inferiori di circa il 15% rispetto a una produzione standalone e la spesa in conto capitale incrementale sarà minima.
Il valore attuale netto ante imposte generato dalla transazione ammonterà ad almeno 5 miliardi di dollari. Inoltre, sia Anglo American che Codelco potranno sviluppare progetti autonomi separati durante il periodo di validità del piano minerario.
Anglo American-Codelco: cosa significa l'accordo
Il piano messo a punto da Anglo American e Codelco ha fatto seguito a un memorandum d'intesa del febbraio 2025 ed è stato approvato da entrambi i Consigli di amministrazione. L'obiettivo è quello di sbloccare ulteriori 2,7 milioni di tonnellate di rame nell'arco di 21 anni. Tutto ciò è subordinato alle approvazioni normative e all'attuazione dei relativi permessi ambientali, previsti per il 2030. Una volta ottenuto il via libera, la produzione combinata di Los Bronces e Andina si classificherà tra le prime 5 miniere di rame a livello globale (lo scorso anno è entrata nella top ten).
L'alleanza tra l'azienda britannica e quella cilena rappresenterà uno sviluppo trasformativo nell'industria globale del rame, posizionandosi come punto di riferimento per l'innovazione, l'efficienza e la sostenibilità nel settore.
"Il rame è una risorsa vitale per la transizione energetica globale ed è in prima linea nelle nostre ambizioni di crescita", ha affermato Duncan Wanblad, Amministratore delegato di Anglo American. "Siamo lieti di finalizzare questo accordo storico con Codelco, che inaugura un nuovo capitolo per Los Bronces e Andina, due eccezionali asset in rame. Insieme stiamo liberando il pieno potenziale di valore di questi asset vicini e di una delle principali dotazioni di risorse di rame al mondo, a beneficio di tutte le parti interessate e, naturalmente, del Cile".
Máximo Pacheco, presidente di Codelco, ha sottolineato come l'accordo fosse atteso da anni, anche per una questione ambientale. "Ora possiamo massimizzare il potenziale del distretto minerario di Andina-Los Bronces senza grandi investimenti e con rendimenti significativamente maggiori", ha detto. "Questa collaborazione per l'estrazione sostenibile contribuirà anche a soddisfare l'urgente necessità di minerali più critici per la transizione energetica, in un mondo in cui la produzione di rame è rimasta finora stagnante".
Altre operazioni in corso
Anglo American è particolarmente attiva in questo periodo nel tentativo di espandere la propria attività. L'accordo con Codelco arriva dopo che la scorsa settimana ha accettato di acquisire la canadese Teck Resources Ltd., in uno dei più grandi affari di mining di oltre un decennio. La fusione da oltre 50 miliardi di dollari darà vita ad Anglo Teck, con gli azionisti di Anglo American e Tech che deterranno rispettivamente circa il 62,4% e il 37,6% della nuova società al completamento dell'operazione.
Secondo le previsioni, il deal genererà sinergie annue ante imposte pari a circa 800 milioni di dollari entro la fine del quarto anno successivo al closing, con circa l'80% previsto di realizzarsi a regime entro la fine del secondo anno successivo. Tutto questo grazie a economie di scala, efficienze operative ed eccellenza commerciale e funzionale.