L’onda green sta salendo anche nel mondo obbligazionario con le emissioni “sostenibili” che stanno aumentando in modo importante. Questo consente ai gestori di ETF di cominciare a proporre sempre più prodotti a reddito fisso caratterizzati dall’etichetta ESG. E siccome il tema è molto sentito, a livello di marketing l’attrattività è notevole.
Se a questo si unisce l’aumento dei rendimenti di mercato dell'universo obbligazionario, ecco che l’unione sostenibilità e redditività trova quel giusto appeal che solo fino a pochi mesi fa era pressoché inesistente.
Cosa sono i Green Bond
La definizione di ESG è ormai ampiamente diffusa, ma giova ripetere in questo articolo che cosa si intende per emissioni obbligazionarie ESG o sostenibili. Si tratta di bond che hanno la finalità di finanziare o rifinanziare una combinazione di progetti green e di progetti sociali. I bilanci di sostenibilità redatti dalle aziende sono soggetti a valutazione di merito come i normali rating di mercato.
In maniera più specifica stanno trovando sempre più mercato i cosiddetti Green Bond, ovvero obbligazioni che come cita Borsa Italiana nella sua sezione educativa “permettono di finanziare vari tipi di progetti con caratteristiche di sostenibilità ambientale, come il trattamento dell’acqua e dei rifiuti, iniziative legate alla prevenzione e controllo dell’inquinamento, infrastrutture per i trasporti, tra cui le ferrovie centrali eoliche e più in generale iniziative legate all’utilizzo sostenibile dell’acqua o all’edilizia eco-compatibile”.
Emessi inizialmente da Stati e autorità sovranazionali (la prima emissione sostenibile di BEI è datata 2007), i Green Bond oggi vengono collocati anche da società private. A fianco dei Green Bond esistono poi Social e Sustainability Bond che seguono delle linee guida particolari pubblicate dall’International Capital Market Association (ICMA). Ai bond "verdi", "sociali", "sustainability" si affiancano anche i "sustainability-linked" ("legati alla sostenibilità"). I primi tre sono utilizzati per finanziare progetti specifici, l'ultimo per raggiungere obiettivi di sostenibilità.
L’italiana Cassa Depositi e Prestiti è ad esempio uno degli emittenti italiani più importanti di obbligazioni ESG, ma esistono anche emissioni recenti di entità sovranazionali come BEI e Banca Mondiale.
Quando si acquistano obbligazioni sostenibili il rendimento è importante, ma naturalmente la finalità dominante per l’investitore è piuttosto quella di prestare soldi a emittenti virtuosi che adempiono a tutte le linee guida previste dai vari regolamenti. In alcuni casi certe emissioni hanno finalità ancora più dirette e stringenti, visto che vanno a considerare e misurare l’impatto che certi tipi di finanziamenti potranno avere sugli obiettivi di sostenibilità.
ETF Obbligazioni ESG un mercato frizzante
Oltre il 10% delle emissioni obbligazionari nel mondo sono oggi ESG e questo rende molto frizzante anche il mercato degli ETF.
Sono quasi 150 gli ETF catalogati nel database di JustETF con l’etichetta di obbligazionario sostenibile. Numerosi gli strumenti con masse amministrate oltre il milione di euro con l’ETF SPDR US Corporate ESG a fare la parte del leone con oltre 6 miliardi di masse.
Sono prevalentemente emissioni corporate investment grade quelle che ritroviamo all’interno di questi strumenti, geograficamente dislocate in USA e Europa. Possibile investire anche in obbligazioni high yield e emergenti e, seppur con minor offerta, anche in emissioni ESG solo governative (ad esempio iShares Euro Government Bond Climate oppure BNP Jpm ESG EMU Government Bond 3-5 anni).
Naturalmente anche per questo segmento di mercato troviamo opportunità aggregate (ovvero che investono in obbligazioni governative e societarie) e a rischio cambio coperto oppure aperto.
In conclusione possiamo dire che la tendenza sembra ormai essere quella di proporre sempre più strumenti gestiti caratterizzati dall’etichetta ESG. La differenza di rendimento tra obbligazioni standard e sostenibili non è ancora provato che esista, di sicura è certa la finalità. E questo è quello che conta per l’investitore che vuole destinare i propri risparmi solo a certi progetti che rispecchiano buona parte dei valori in cui crede.