Dopo l’articolo dedicato ai 3 ETF “orribili” del 2023, questa volta mi dedico ai 3 ETF tematici che hanno realizzato delle performance stellari nel corso dell’anno che si sta per concludere. Come spesso accade per prodotti ad altissima volatilità come sono gli ETF tematici, ci troviamo di fronte a strumenti che nel 2022 stavano in fondo alle classifiche. La più classica delle fase di ritorno verso la media che tende a ribilanciare il pessimismo dell’anno precedente.
Investimenti: ecco 3 ETF tematici da incubo nel 2023
Blockchain, seminconduttori e intelligenza artificiale: i tre temi sul podio nel 2023
I tre temi finiti sul podio nel 2023 hanno tutti legami con la tecnologia e si chiamano blockchain, seminconduttori e intelligenza artificiale. Un mix di hardware, software e infrastrutture tech che non ha risentito dell’aumento dei tassi di interesse a livelli che non si vedevano dal 2001.
Tematiche passate un po' in secondo piano dopo anni di sfrenato ottimismo come le crypto-blockchain, altre che hanno il sapore della old economy come i semiconduttori, infine la moda del momento dell’intelligenza artificiale ormai presente ovunque dai social alla politica.
Il primo della lista, Global X Blockchain ha raccolto in questo 2023 un guadagno di quasi il 100%. Nonostante masse amministrate modeste, BKCH ha però solo rimarginato quel deficit di performance che si sta portando dietro dal lancio ad inizio 2022. Infatti da quella data l’ETF di Global X perde oltre il 55% con 21 partecipazioni societarie concentrate soprattutto su Stati Uniti e Canada (86% del totale) con exchange come Coinbase e miners come Riot e Marathon a dominare la scena. La volatilità del 67% ci fa capire che il rapporto tra rendimento e rischio in realtà non è poi così spettacolare come la sola performance vuole raccontarci.
Al secondo posto troviamo i semiconduttori offerti dall’ETF di Amundi in salsa ESG. ETF storico della ex casa francese Lyxor poi fusa in Amundi, dal 2007 vanta una performance del 374% e non fa certo della bassa volatilità una sua caratteristica. +38%, +25%, +35%, - 33%, questa la sequenza dei rendimenti di ogni anno dal 2019 al 2022 con l’anno in corso che sta avviandosi ad una chiusura da +50%. Nvidia si prende ben il 30% dell’ETF e comprendiamo il perché di questa performance.
Terzo gradino occupato da un tema che ormai occupa tante pagine dei giornali. L’intelligenza artificiale. Xtrackers Artificial Intelligence supera il 45% di performance in questo 2023 e porta dal 2019, anno del lancio, la sua crescita a +105%. Raddoppiato quindi il valore anche qui sempre con performance a doppia cifra ogni anno e volatilità nell’ordine del 21%. Dominano le aziende americane con il 90% dell’intero paniero occupato da società made in USA. Decisamente più diversificato rispetto ai precedenti, Nvidia, Amazon e Alphabet occupano i primi tre posti con pesi del 5% a testa.
Tre temi che hanno fatto sognare gli investitori nel 2023 e che non sappiamo se si ripeteranno nel corso del prossimo anno. Probabilmente no, vista la frequente rotazione dei temi più gettonati dagli investitori sulla base del momento di mercato. Fare quindi valutazioni su chi sarà il miglior tema del 2024 appare esercizio poco utile e soprattutto molto esoterico. Ma tenere a memoria per l’anno prossimo i temi orribili e quelli da sogno sarà utile per vedere chi dai peggiori sarà risalito nell’Olimpo e viceversa.