Trovare un ETF azionario che da inizio anno sta ottenendo un risultato positivo non è facile. Facendo una rapida ricerca sui motori di selezione balza però all’occhio uno strumento di WisdomTree che cattura l’attenzione. Sto parlando del WisdomTree Japan Equity EUR Hedged le cui caratteristiche di ETF attivo hanno contribuito a salvare l’investimento da un esito negativo.
Ad onore del vero l’investimento in azioni giapponesi rigorosamente con il cambio EUR/JPY coperto, non hanno rappresentato una cattiva scelta per l’investitore. Un flagship come iShares MSCI Japan ad esempio perde solo l’1% da inizio 2022 in versione EUR hedged. L’ETF di WisdowTree presenta però, alla data del 13 giugno 2022, una performance positiva del 5%, perla rara in un panorama deprimente. Cerchiamo di capire perché.
ETF: ecco l'investimento sul Giappone con rendimento positivo
In una fase di tracollo dello yen come quello che stiamo vedendo, il mercato azionario locale tende ad apprezzarsi. Un movimento che sarebbe vano in caso di rischio cambio aperto, ma che si traduce in un guadagno quando il cambio viene coperto con operazioni forward come appunto gestisce l’ETF che andremo ad analizzare oggi.
A questo fattore, che vale anche per altri strumenti che investono in Giappone a cambio coperto, si somma però una gestione che si può definire di smart beta all’interno di un prodotto a replica passiva. Come scritto dall’emittente all’interno della scheda mensile, l’ETF è “composto dalle società giapponesi che corrispondono i rendimenti da dividendo più elevati, selezionate in base all’esposizione al fatturato globale e filtrate per il rischio tramite un processo di screening che utilizza un punteggio di rischio composito costituito da due fattori (qualità e momentum), ciascuno con uguale ponderazione”. A questo si aggiunge anche la natura ESG dello strumento che esclude le società che non soddisfano i criteri di sostenibilità.
ETF nato nel 2015 con un costo di 0,45% (che corrisponde alla tracking difference storica), vede una buona diversificazione settoriale. Gli industriali pesano per circa il 23% seguiti dai consumi discrezionali al 18% e finanziari al 16%. Tra le società che troviamo nella top ten alcuni nomi molto conosciuti come Toyota, Mitsubishi, Nintendo e altri un pò meno Takeda Pharma e Sumitomo.
La strategia basata sul mix qualità, dividendi e momentum si è rivelata vincente in questo inizio di 2022 anche se il vantaggio a distanza di 5 anni non si vede con un tradizionale ETF con indice MSCI Japan . La performance è infatti pressoché identica (+31%). Il difetto principale dello strumento di WisdowTree è legato alla capitalizzazione, inferiore ai 50 milioni di euro e quindi punto debole per chi cerca di investire nel lungo periodo. Rimane comunque una strategia interessante per chi ha una esposizione al mercato giapponese e vuole diversificarla uscendo dalla classica replica passiva di un indice market cap.