Il 2020 si prepara ai titoli di coda e questo anno sarà ricordato per la più grande tragedia dell'umanità dal secondo Dopoguerra in avanti. I riflessi sotto il profilo economico-sociale del Coronavirus sono stati devastanti, così come su alcune branche dei mercati finanziari, vedi il crollo del petrolio. Nel complesso i mercati azionari e obbligazionari hanno reagito bene, anche e soprattutto perché sostenuti dal supporto monetario delle banche centrali.
Una volta superato lo shock della prima ondata pandemica, gli strumenti finanziari non sono stati lasciati in balia delle onde ma anzi, soprattutto le azioni hanno continuato a macinare record storici, che a molti sono risultati anche sorprendenti.
Ora quello che gli investitori si chiedono è cosa succederà nel 2021 e soprattutto dove si nascondono le maggiori opportunità d'investimento. Indubbiamente se si fa una valutazione complessiva, non si può non marcare il vantaggio enorme che ha maturato la Cina rispetto agli altri Paesi travolti dalla seconda ondata Covid-19.
Pechino ormai ne è immune sia per questa ondata che presumibilmente per altre nuove incursioni del virus e non è questa la sede per indagarne le ragioni. Pertanto la Cina si è ritagliata uno spazio molto ampio per attrarre gli investimenti dall'estero. Ma dove in ambito finanziario? Di seguito vediamo 5 idee d'investimento che varrebbe la pena di prendere in considerazione.
Investimenti Cina: puntare sui consumi domestici sfruttando il vantaggio demografico
In Cina il settore dei servizi riveste un'importanza fondamentale, in quanto rappresenta il 54% del PIL del Paese. Questo si associa a un vantaggio demografico, che comporta una capacità di spesa interna enorme. Con la ripresa economica che si prevede essere straordinaria per il Dragone nell'anno venturo, un'opportunità potrebbe essere investire nel comparto dei consumi online e delle vendite al dettaglio.
A tal proposito l'ETF Global X MSCI China Consumer Discretionary riproduce il rendimento di diverse società settoriali come la piattaforma online JD.com. Dall'inizio del 2020 lo strumento finanziario ha realizzato una performance dell'80%.
Investimenti Cina: le aziende tecnologiche saranno sempre all'avanguardia
Il potenziale di crescita nel lungo periodo delle aziende tecnologiche cinesi è rimasto inalterato, nonostante i tentativi di sponda americana di ridimensionarli. Secondo alcuni analisti anzi ci sarebbe il mercato di Hong Kong che a tal proposito è sottovalutato, visto il trend in continua crescita di società quotate di spicco come Alibaba e Meitua.
Una possibilità per scommettere sul settore in espansione è data dal KraneShares CSI China Internet Fund che ricalca per il 95% azioni delle società tecnologiche cinesi. Quest'anno l'ETF ha già messo a segno un +54% sulla Piazza di Hong Kong.
Investimenti Cina: il 5G per il progresso di tutti i settori dell'economia
Nell'ambito del settore tecnologico un occhio di riguardo andrebbe riservato al 5G, dove la Cina è da parecchio tempo in prima linea. Le previsioni in merito su questa tecnologia sono numeri non indifferenti. Il volume d'affari che verrebbe generato si aggira intorno ai 13.200 miliardi di dollari e l'impiego della forza lavoro nel settore sarà di 22,3 milioni di occupati entro il 2035.
Ragionando su vasta scala, il 5G apporterebbe grandi benefici in ogni aspetto della filiera produttiva: dal campo sanitario a quello dei trasporti, dell'automazione nelle industrie, dell'entertainment e di molto altro. Un ETF specializzato che si concentra solo sulle società che investono nel 5G è il First Trust Indxx NextG, che nel 2020 ha già guadagnato il 22%.
Investimenti Cina: il rilancio dell'economia forgiato dalle banche
Le banche dell'ex-Impero Celeste hanno superato il momento più buio della crisi grazie anche agli accantonamenti per le perdite su crediti che hanno attuato. Con la ripresa in atto, i finanziari potrebbero guidare la crescita e quindi trarre beneficio da tutto l'indotto.
Nel 2021 gli utili potrebbero recuperare dal momento che il costo del credito andrebbe a ridursi dopo gli addebiti sostanziosi del 2020. Al riguardo si apre un'opportunità d'investimento grazie al Global X MSCI China Financials ETF. Il fondo comprende tra l'altro le 8 maggiori banche commerciali cinesi. Da inizio anno il rendimento dell'indice è poco sotto la parità (-6%), ma i margini di miglioramento sono ampi.
Investimenti Cina: i settori ciclici a prezzi convenienti
Le azioni cicliche dovrebbero essere destinate a crescere. In primis perché hanno subito una punizione troppo pesante dallo shock pandemico e quindi hanno valori allettanti sia in rapporto al loro prezzo storico, sia in confronto ad altri titoli sul mercato. In secondo luogo perché potrebbero trovare il sostegno da parte dei Governi nelle misure fiscali per risollevare dalla crisi le aziende che tali titoli rappresentano.
Due settori che possono essere interessanti e che sono stati battuti dall'ondata disastrosa del Coronavirus riguardano i minatori di metalli e i cementifici. L'ETF iShares MSCI AC Far East ex Japan Small Cap UCITS detiene oltre 1.200 piccole società in tutta l'Asia, tra cui diverse compagnie cinesi operanti in tali settori. Il rendimento del fondo dal 1° gennaio 2020 è stato circa del 20%.