Quali sono i rendimenti oggi offerti dai principali ETF obbligazionari operativi sulle asset class più utilizzate da investitori al dettaglio e istituzionali? Dopo i recenti movimenti sui tassi di interesse che hanno fatto nuovamente salire i rendimenti di mercato sull’idea che le Banche centrali saranno meno aggressive del previsto nel tagliare il costo del denaro, può essere interessante verificare in abbinata al dato di duration, cosa offrono in questo momento alcuni ETF generalisti che investono in panieri di bond statali, corporate ed emergenti.
La duration è un parametro particolarmente importante da usare in abbinata al rendimento a scadenza visto che può offrirci un'idea di quali tempi l’investitore dovrà prendersi come attendibili per poter tornare in possesso di capitale e interessi promessi.
Gli ETF, a differenza delle singole obbligazioni, non hanno una scadenza (tranne i recenti ETF a scadenza di iShares e Xtrackers) e per la loro natura di strumenti che replicano un indice a duration costante sono soggetti alle oscillazioni dei tassi di mercato. Guadagnando quando i tassi scendono e perdendo valore quando salgono.
Il concetto però che la duration è il periodo temporale massimo entro cui si tornerà in possesso del capitale investito è vero in linea di massima, ma non sempre è così. Per questo è sempre opportuno attendersi un tempo fino al doppio della duration certificata per considerare come adeguato l’orizzonte temporale dell’investimento.
Naturalmente per investimenti in strumenti obbligazionari particolarmente rischiosi come high yield bond ed emergenti va considerato anche il rischio di credito (e quindi di default di alcuni emittenti), un fattore che può spostare indietro o avanti l’asticella dell’orizzonte temporale più corretto dell’investimento come del resto anche il rischio di cambio.
ETF Obbligazionari: rendimento a scadenza e duration
Cominciamo quindi ad osservare i dati di rendimento a scadenza e duration di alcuni ETF che investono nelle principali asset class con l’accorgimento di raddoppiare il numero di duration per considerare affidabile l’orizzonte temporale stimato. Prenderò prevalentemente gli ETF di iShares per disporre di informazioni aggiornate come quelle offerte nella pagina dedicata del gestore americano. I dati sono al 17 aprile 2024.
- iShares Eur Government Bond che investe in obbligazioni statali della Zona Euro: YTM (Yield To Maturity) 3,10%, duration effettiva 7,3;
- iShares Eur Corporate Bond che investe in obbligazioni societarie ad alto merito di credito: YTM 3,82%, duration effettiva 4,5;
- iShares Eur High Yield Corporate Bond che investe in obbligazioni societarie a basso merito di credito: YTM 6,81%, duration effettiva 2,9;
- iShares J.P. Morgan $ EM Bond che investe in obbligazioni emergenti emesse in dollari: YTM 7,18%, duration effettiva 7,1;
- iShares Global Government Bond che investe in obbligazioni statali di tutto il mondo: YTM 3,84%, duration effettiva 7,2.
Naturalmente per gli ultimi due casi relativi a bond emergenti e bond statali globali esiste anche una componente di rischio cambio di cui tenere conto nelle valutazioni.
Questo lo “stato dell’arte” del mondo obbligazionario oggi dopo che il ciclo di rialzo dei tassi da parte delle Banche centrali sembrerebbe essere terminato, ma quello di ribasso ancora non certo quanto a tempi di partenza. Una valutazione attenta dei due indicatori fondamentali per un investimento in bond, duration e rendimento a scadenza, permette di pianificare in modo ottimale la loro funzione all’interno del portafoglio di investimento.