Non si fermano i collocamenti d nuovi iBonds sul mercato non solo europeo. La comprensione dei limiti di molti ETF obbligazionari a duration costante che diversi investitori hanno dovuto a proprie spese apprendere con minusvalenze anche pesanti sul prezzo di carico, spinge le case prodotto, nello specifico BlackRock, a emettere prodotti target date con data di scadenza certa.
In Europa negli ultimi mesi sono stati diversi gli iBonds emessi su diverse scadenze in euro e dollari, ma negli Stati Uniti questa tipologia di prodotto esiste già dal 2010 e non investe in soli prodotti corporate ma anche in titoli governativi. La novità che arriva da BlackRock è quella di iBonds a scadenza anche per una tipologia di titoli molto interessante soprattutto per chi si trova nella fase di decumulo, tipicamente la pensione. I TIPS (Treasury Inflation-Protected Securities) che altro non sono che le obbligazioni indicizzate all’inflazione.
Rimando a questo articolo, iBonds di iShares, l'ETF obbligazionario con scadenza arriva in Italia, per un maggior approfondimento di quello che sono gli iBonds e quali opportunità offrono questi innovativi strumenti che certamente stanno rivoluzionando il mondo degli ETF.
10 nuovi strumenti per puntare sui TIPS
Tornando al mercato americano, le emissioni effettuate da iShares coinvolgono 10 strumenti con scadenze comprese tra il 2024 e il 2033 che investono in obbligazioni americane indicizzate all’inflazione. Oggi che i rendimenti reali hanno toccato il 2,3% la prospettiva di mantenere questi titoli fino a scadenza si fa decisamente interessante. Che differenza rispetto ad un anno fa quando i rendimenti reali offerti erano negativi.
Il vantaggio di questa novità è evidente soprattutto per chi vuole costruire strategie in grado di proteggere il potere d’acquisto dei propri risparmi con un margine di premio garantito dal mercato quale è quello offerto dai TIPS. Certezza di rendimento reale e di rimborso del capitale visto l’emittente, sono i due tasselli che da oggi qualunque investitore americano, anche con pochi dollari da investire, può permettersi di avere investendo in questi iBonds. La tecnica della scala, ovvero investire in diverse obbligazioni con scadenze scalettate, trova un altro punto a suo favore nella gestione efficace ed efficiente dell’intero portafoglio obbligazionario.
L’augurio è che presto anche in Italia possano essere quotati strumenti di questa natura in euro con sottostanti titoli di stato indicizzati all’inflazione e non solo corporate bond. Per i pianificatori previdenziali questa sarebbe un’arma molto interessante da usare per evitare di imbarcarsi in costosi quanto illiquidi acquisti di singole obbligazioni statali.
Indubbiamente il mondo degli ETF obbligazionari sta subendo una seconda rivoluzione che, visto l’andamento dei bond nei prossimi anni, offrirà a tutti gli investitori delle eccellenti alternative ai classici investimenti azionari.