Venerdì è bastato un post di Trump su Truth per far registrare a Wall Street la performance peggiore dal mese di aprile (quando il tycoon aveva annunciato i famigerati dazi reciproci). In maniera speculare, la nuova ottava si è aperta con un rimbalzo grazie ad un approccio più accomodante del Presidente USA.
In un contesto di forte incertezza e volatilità, poter disporre di prodotti che garantiscono un certo grado di elasticità è fondamentale. In particolare, parlando di certificati di investimento, un ruolo decisamente importante è giocato dai livelli barriera. Un livello barriera ravvicinato, sia per quanto riguarda la condizionalità nella distribuzione dei premi che la protezione del capitale a scadenza, finisce per incrementare il profilo di rischio di un investimento mentre barriere più “comode” ne aumentano la capacità di affrontare anche gli scenari più complessi, riducendo tuttavia il potenziale guadagno.
Allo stesso modo, clausole come il c.d. Effetto memoria, quello che permette di “recuperare” i premi non incassati, o i premi incondizionati, rappresentano elementi che permettono agli investitori di affrontare con maggiore tranquillità i saliscendi dei mercati.
In quest’ottica la nuova emissione di Societe Generale sul segmento Cert-X (EuroTLX) di Borsa Italiana appare particolarmente interessante. Si tratta di 6 certificati Maxi Cash Collect Step Down, con valore nominale pari a 1.000 euro e durata massima di 4 anni.
Maxi Cash Collect Step Down di SG: la nuova emissione
Maxi premio iniziale non condizionato, premi trimestrali condizionati e possibile liquidazione anticipata con effetto Step-Down. Queste le tre caratteristiche principali dei nuovi Certificati di investimento emessi da Societe Generale.
L’emittente francese è tornato sul mercato con una nuova serie di “Maxi Cash Collect Step Down Su Worst-of di azioni”. Come spesso accade, nel nome sono racchiuse gran parte delle caratteristiche di questi prodotti.
Maxi. Partiamo in grande, visto che questi nuovi certificati sono equipaggiati con un maxi premio non condizionato che sarà riconosciuto il 5 dicembre 2025. Compreso tra il 14,5 ed il 26 per cento, questo provento sarà pagato automaticamente indipendentemente dall’andamento dei titoli sottostanti.
Cash Collect. Successivamente al Maxi Premio, questo tipo di certificati permette all’investitore di ottenere premi trimestrali dell’1% (pari al 4% espresso su base annua) nel caso in cui il peggiore dei titoli sottostanti quoti ad un livello uguale o maggiore rispetto alla barriera sul premio, fissata al 60% del valore iniziale dei sottostanti.
Il prodotto è equipaggiato con il c.d. Effetto Memoria. Questo prevede che nel caso in cui la condizione per il pagamento del premio non dovesse essere soddisfatta in una determinata data di osservazione trimestrale (se quindi il sottostante peggiore dovesse scambiare sotto la barriera sul premio), il premio (o i premi) non incassati dall’investitore potrà/potranno essere recuperato/i quando, ad una successiva data di valutazione, il sottostante con la performance peggiore quoterà ad un livello pari o maggiore del 60% del valore iniziale.
Step Down. Si tratta di prodotti che prevedono la possibilità di un’estinzione anticipata (la scadenza naturale è fissata al 16 ottobre 2029) e la clausola Step Down rende questa possibilità più facile con il passare del tempo. La possibilità di veder liquidato anticipatamente il proprio investimento scatterà tra un anno, a partire da ottobre 2026. Se nelle quattro date di valutazione trimestrali dell’anno 2 (trimestri 4-7) la liquidazione anticipata scatterà al 100% del valore iniziale, nelle successive quattro (dall’ottobre 2027) scenderà al 95%, poi dopo un anno al 90%. In caso di scadenza anticipata, l’investitore riceverà i 1.000 € del valore nominale ed il premio trimestrale (più, eventualmente, i premi non corrisposti in precedenza grazie all’effetto memoria).
Worst of. Sia nel caso dei premi trimestrali che del valore a scadenza si prende a riferimento il valore del sottostante con la performance peggiore. Come nel caso della Barriera sul Premio, anche per quella sul capitale occorre prendere a riferimento il 60% del valore iniziale dei titoli sottostanti. Se a scadenza il sottostante con la performance peggiore quoterà ad un livello maggiore o uguale rispetto al 60% del valore iniziale, il Certificato beneficierà della protezione condizionata dal capitale a scadenza e pagherà 1.000 € ed il premio (e potrebbe scattare l’effetto memoria). Se invece il valore del sottostante peggiore sarà inferiore alla barriera sul capitale, il prodotto corrisponderà un importo commisurato alla performance del titolo (con conseguente perdita sul capitale investito).
Azioni. Quali sono i sottostanti di questi prodotti? I sottostanti dei sei nuovi certificati di investimento di SG sono raggruppabili in 5 gruppi:
- banche italiane (ISIN XS2878518393: UniCredit, Banco BPM, BPER, MPS);
- azioni quotate su Borsa Italiana
- azioni del settore tecnologico USA (ISIN XS2878518807: Nvidia, Apple, Tesla, Amazon);
- azioni del settore farmaceutico (ISIN XS2878518633: Astrazeneca, Bayer, Sanofi, Novo Nordisk);
- azioni del settore lusso (ISIN XS2878518716: LVMH, Moncler, Ferrari, Kering).
Un esempio concreto
Per capire il funzionamento concreto di questi prodotti, analizziamone uno. Ho scelto il certificato con codice ISIN XS2878518393 e titoli sottostanti UniCredit, Banco BPM, BPER e MPS.
Indipendentemente dall’andamento dei 4 titoli sottostanti, il prossimo 5 dicembre questo prodotto permetterà di incassare il maxi premio iniziale del 26%, pari a 260 euro lordi.
A partire dal 2° trimestre, quindi dalla data di valutazione del 9 aprile, il certificato distribuirà un premio dell’1% nel caso in cui il sottostante con la performance peggiore quoterà ad un livello pari o maggiore rispetto alla barriera sul premio. Come visto, l’effetto memoria ci permette di recuperare quei premi che potrebbero non essere distribuiti.
Dal 4° trimestre, il prodotto può scadere anticipatamente se il sottostante con la performance peggiore quota ad un valore maggiore o uguale rispetto alla barriera di liquidazione anticipata (100% alle date di osservazione dei trimestri da 4 a 7, 95% per i trimestri da 8 a 11 e 90% per i trimestri da 12 a 15).
A scadenza, se il titolo peggiore scambierà pari o sopra il 60% del valore iniziale, l’investitore incasserà 1.000 € più i premi non incassati in precedenza; nel caso in cui quoterà sotto il 60% del valore iniziale, l’investitore incasserà un importo in linea con la sua performance.
Si ricorda che questi certificati sono emessi da SG Issuer con garante Societe Generale ed espongono l’investitore al rischio di credito dell’emittente/garante. Non prevedono la garanzia del capitale investito (protezione condizionata a scadenza) ed espongono ad un perdita massima pari all’intero capitale investito. Si invita a leggere attentamente la documentazione legale prima di assumere decisioni di investimento.