Interessante novità nel Mondo dei certificati. Questa settimana BNP Paribas ha portato sul mercato SeDeX di Borsa Italiana 15 nuovi certificati che rientrano nella famiglia dei Cash Collect. Si tratta di quei prodotti che pagano un premio su base periodica al verificarsi di determinate condizioni. E proprio il mix di opzioni e innovazione rende questa gamma interessante. Andiamo a scoprirla.
Premi extra per far correre il rendimento
Partiamo dal nome: si chiamano Booster Cash Collect Certificate proprio perché danno un boost al rendimento standard previsto dalla struttura classica di questa tipologia di strumenti. Nella pratica se durante il periodo di osservazione Booster il prezzo di chiusura di tutti i sottostanti non è mai stato inferiore al Livello Barriera Booster, il certificato paga un premio aggiuntivo a quello base.
Perché questo si verifichi è necessario che il peggiore dei sottostanti del basket non scivoli mai sotto tale Livello Barriera, misurato su base quotidiana. La ricompensa aggiuntiva può tuttavia essere significativa. Al termine del sesto mese di vita del certificato, l’investitore incasserebbe 6 premi Booster se il worst of del paniere non fosse mai stato sotto il Livello Booster, posto a seconda dell’ISIN tra l’80% e l’85% del livello di strike iniziale.
A partire dal 7° mese, il mantenimento su base giornaliera del peggiore dei componenti del basket sopra il Livello Booster porterà all’integrazione del premio condizionato mensile con il Premio Booster. Un coupon non banale, compreso a seconda dello strumento tra lo 0,2% e lo 0,4%.
Tra i 15 certificati che compongono la nuova gamma firmata BNP Paribas la diversificazione è garantita, sia in ottica geografica che settoriale. Accanto ai classici basket sulle più importanti blue chips italiane, specie del mondo bancario, troviamo big player internazionali attivi tanto nella tecnologia quanto nel turismo, nella sanità e in quello assicurativo.
Le caratteristiche dei nuovi Booster Cash Collect
Oltre all’effetto Booster che permette di incrementare il rendimento potenziale di questi Certificati, i nuovi prodotti di BNP Paribas sono pensati con attenzione, mixando con sapienza diversi elementi opzionali.
A favore dell’investitore un primo elemento: i primi sei premi mensili sono incondizionati. A prescindere da come si muoveranno i sottostanti, i risparmiatori incasseranno il coupon. A seconda dell’ISIN, il premio mensile è compreso tra lo 0,75% e l’1,35% del valore nominale, pari a 100 euro. In pratica da 0,75 euro a 1,35 euro lordi per certificato posseduto, con un rendimento annualizzato compreso tra il 9 e il 16,8%.
Dal 7° mese il premio diventa condizionato ma con effetto memoria. Per incassare il coupon il peggiore dei sottostanti dovrà stazionare nella data di rilevazione intermedia sopra il Livello Barriera, posto tra il 45% e il 55% del prezzo di rilevazione iniziale. Inoltre già a partire dal 6° mese di vita, i nuovi Booster Cash Collect potranno scadere anticipatamente.
Uno scenario che con il passare del tempo verrà facilitato. Se al 6° mese di vita dei certificati la scadenza si attiverà se il worst of varrà almeno lo stesso valore di strike iniziale, successivamente la soglia di scadenza anticipata verrà abbassata dell’1% ogni mese arrivando fino al 71% del prezzo di strike iniziale.
Per chi volesse approfondire la gamma, qui lascio il link della pagina dedicata alla nuova gamma di Certificati Booster Cash Collect da BNP Paribas.
DISCLAIMER
Questo articolo è stato sponsorizzato dall'emittente o dall'intermediario menzionato. Le informazioni in esso contenute non devono essere considerate né interpretate come consulenza in materia di investimenti. Eventuali punti di vista e/o opinioni espressi non sono intesi e non devono essere interpretate come raccomandazioni o consigli di investimento, fiscali e/o legali. Investire.biz non si assume alcuna responsabilità per azioni, costi, spese, danni e perdite subiti a seguito di informazioni, punti di vista o opinioni presenti su questo sito. Prima di intraprendere decisioni di investimento, invitiamo gli utenti a leggere la documentazione regolamentare sempre disponibile per legge sul sito dell'emittente ed ottenere una consulenza professionale. Qui è possibile trovare le informazioni sul produttore dell'analisi.