Alla vigilia di un anno, il 2024, che porterà Bitcoin all’halving e quindi al dimezzamento delle ricompense per i minatori che estrarranno nuove criptomonete, il rally delle ultime settimane fa ben sperare. Alimentato dalla convinzione che la SEC alla fine approverà le richieste di alcuni big dell’asset management come BlackRock circa l’autorizzazione alla commercializzazione negli Stati Uniti di un ETF su Bitcoin a replica fisica basato sul prezzo spot e non futures, le quotazioni di BTC sono decollate supportate anche dall’idea che sul costo del denaro si è già visto il peggio. Secondo i mercati nel 2024 la FED dovrà abbassare i tassi.
Alla luce di queste considerazioni e appurato che al momento non c’è un sentiment eccessivamente euforico che circonda la criptovaluta più importante al mondo, questa settimana andiamo ad analizzare il grafico di Bitcoin e le sue prospettive. Farò lo stesso anche per Ethereum dove sono sotto pressione resistenze chiave in ottica di medio periodo.
Bitcoin: cosa dice il quadro grafico?
Cominciamo da Bitcoin. La sequenza di minimi crescenti collezionata da fine 2022 a oggi ha più che raddoppiato il prezzo di Bitcoin che ritraccerà i due terzi del movimento (il classico 61.8% di ritracciamento di Fibonacci) in area 42 mila dollari. Trovando a più riprese il sostegno della media mobile a 200 giorni BTC è salito con una regolarità notevole prima di strappare definitivamente sopra i 30 mila a fine ottobre quando la fake news dell’approvazione dell’ETF da parte della SEC ha cominciato a circolare sul mercato.
Evidentemente notizia che tanto fake non era visto che Bitcoin ha tirato dritto con tanto di golden cross (media mobile più breve che taglia dal basso verso l’alto quella più lunga) che conferma la solidità di un neonato trend bullish. Tendenza accompagnata anche da un periodo stagionale (ottobre e novembre) solitamente favorevole a Bitcoin (e sfavorevole al dollaro a cui è inversamente correlato). La sensazione è che questa tendenza proseguirà se non arriveranno cattive sorprese dalla FED nella prossima riunione sul fronte prospettive 2024 dei tassi di interesse.
Ethereum: obiettivo 2.500 dollari per ETH?
Anche Ethereum si sta muovendo in modo molto interessante. Il grafico ci fa apprezzare la durissima battaglia che si sta conducendo a ridosso delle resistenze di area 2.000/2.100 dollari, livello che dal terzo trimestre 2022 in avanti hanno sempre spento le speranze dei compratori di Ethereum.
Dovesse essere la volta buona gli spazi di salita sono importanti. Almeno fino a 2.500 dollaro dove si annida il 38,2% di ritracciamento dell’intero ribasso. Considerando che ETH è rimasto molto più indietro di Bitcoin, non può comunque essere escluso un allungo ben più ambizioso fino a zona 3.900 Usd, 61.8% di ritracciamento e massimo del 2022 dal quale iniziò la veloce discesa di ETH. Momento interessante e da seguire.