Lieve segno più per i future sugli indici USA a due ore dall’avvio delle contrattazioni a Wall Street: il derivato sul Dow Jones è poco mosso (+0,02%), quello sullo S&P 500 segna un +0,08% mentre il contratto sul Nasdaq avanza dello 0,17%.
Dopo che Trump ha minacciato un intervento militare diretto degli Stati Uniti contro l'Iran e chiesto a Teheran di arrendersi senza condizioni, la guida
suprema iraniana Ali Khamenei su X ha tuonato “la battaglia ha inizio”. L’Iran, ha proseguito Khamenei, “non scenderà mai a compromessi con i sionisti. Non mostreremo alcuna pietà per loro”.
Secondo Mike Wilson di Morgan Stanley, le tensioni geopolitiche potrebbero innescare correzione dell’azionario di circa il 5-7%. Problemi più seri potrebbero arrivare dalle commodity: “se il petrolio dovesse salire a 90 $, o qualcosa sopra i 90 $, avremmo un vero problema, ma al momento non è così". Secondo l’esperto, il conflitto passerebbe in secondo piano con un miglioramento delle prospettive per gli utili aziendali. "Siamo rialzisti perché le revisioni degli utili sono aumentate, e in modo significativo da metà aprile", ha affermato Wilson.
Tra i market mover del giorno c’è ovviamente il meeting della Federal Reserve: anche se, stando alle indicazioni in arrivo dal CME FedWatch del CME, una conferma dei tassi nel range 4,25%-4,50% è stimata al 100%, la pubblicazione delle nuove stime e dei “dot-plot” (la view dei membri sulla traiettoria futura dei tassi) forniranno indicazioni particolarmente utili.
L’approccio misurato della Fed, ha rilevato Filippo Diodovich, Senior Market Strategist di IG, “riflette la volontà della Fed di basare le proprie decisioni sui dati concreti, piuttosto che cedere a pressioni politiche o agli umori di breve periodo dei mercati”. “Riteniamo - continua l’esperto - che la Fed voglia osservare come evolveranno le trattative commerciali tra Stati Uniti e Cina (scadenza importante: 18 agosto) e tra Stati Uniti e Unione Europea (con la sospensione dei dazi reciproci in scadenza l’8 luglio) prima di decidere eventuali modifiche alla strategia monetaria”.
In agenda macroeconomica anche le nuove richieste di sussidio di disoccupazione, l’accoppiata permessi di costruzione-nuovi cantieri e l’aggiornamento settimanale sulle scorte di petrolio.
Wall Street Oggi: riflettori puntati su Tesla, il Genius Act spinge Circle Internet Group
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 18 giugno 2025.
- Il taglio del 3% della forza lavoro permette ad Hasbro di salire dello 0,8% prima dell’avvio.
- -40,04% ieri per Sunrun e -33,44% per SolarEdge Technologies dopo il via libera del Senato all'eliminazione graduale dei crediti d'imposta per l'energia solare, eolica ed energetica entro il 2028.
- +2,7% nel pre-mercato per Circle Internet Group in scia dell’approvazione del Genius Act, un disegno di legge per regolamentare le stablecoin.
- -3,88% ieri e +0,22% nel pre-mercato per il titolo Tesla in attesa del lancio del robotaxi, previsto per questo fine settimana. Il colosso dell’auto elettrica fermerà per una settimana le linee del Cybertruck e della Model Y nello stabilimento texano di Austin (Tesla sospende produzione ad Austin: titolo in calo, cosa fare?).
- Le ADR di Alibaba perdono l’1,36% nel pre–market dopo un accordo di partnership con la svedese Bambuser. L’accordo permetterà di utilizzare la tecnologia di video shopping di Bambuser sul mercato cinese.