Dopo il lieve segno meno di ieri, la seduta di Wall Street dovrebbe aprirsi di poco sopra la parità: a circa due ore dall’avvio delle contrattazioni, il future sul Dow Jones sale dello 0,1%, il contratto sullo S&P 500 guadagna lo 0,07% ed il derivato sul Nasdaq evidenzia un +0,03%.
Ovviamente i riflettori sono tutti puntati su Washington, dove oggi inizia la due giorni di riunioni della Federal Reserve. Domani sera, alle 20 italiane, il Federal Open Market Committee dovrebbe annunciare un taglio di un quarto di punto percentuale che porterà i tassi sui Fed Funds nell’intervallo 3,5-3,75%.
Per la serie "il diavolo è nei dettagli", molto dipenderà da come la decisione sarà presentata. Un approccio “dovish” sarà ovviamente ben accetto, ma un’eccessiva enfasi sull’indebolimento dei fondamentali potrebbe intimorire gli operatori. Allo stesso modo, un'inclinazione “hawkish” potrebbe sia innescare vendite, sia denotare fiducia nella tenuta della prima economia.
"In questo caso, crediamo, il compromesso sarà per una prospettiva più neutrale (meno accomodante), che chiarisca che il comitato ritiene più ambigui i tempi e la cadenza dei futuri tagli”, ha detto David Doyle, responsabile economico di Macquarie Group.
Wall Street Oggi: e se Pechino potesse fare a meno degli H200?
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 9 dicembre 2025.
- +1% prima dell’avvio per Nvidia: in un post su Truth Social, Trump ha annunciato che il gigante dei chip potrà spedire i suoi H200 a "clienti approvati" in Cina e altrove, a condizione che un quarto delle vendite venga versato al governo degli Stati Uniti (Nvidia: via libera da Trump per gli H200 alla Cina, ecco cosa comporta). Nonostante per Trump l’omologo cinese Xi Jinping, avrebbe reagito positivamente, Pechino, ha riferito il Financial Times, starebbe pianificando di limitare l’accesso agli H200.
La mossa delle autorità cinesi sarebbe motivata dalla volontà di sviluppare internamente prodotti in grado di competere con Nvidia. Per la stessa finalità sono stati intensificati i controlli doganali sulle importazioni di chip ed introdotti sussidi energetici ai centri dati che utilizzano chip nazionali.
- IBM ha annunciato l’acquisizione di Confluent, piattaforma leader nello streaming di dati in tempo reale, in un accordo dal valore complessivo di 11 miliardi di dollari (IBM compra Confluent per $11 miliardi, cosa fare a Wall Street?). Prima dell’avvio sia le azioni Confluent che il titolo IBM non fanno registrare variazioni di rilievo (+29,08% e +0,4% ieri).
- Sostanziale parità anche per Microsoft: secondo rumor riportati da The Information, la società di Redmond starebbe valutando la possibilità di progettare chip personalizzati con Broadcom (-0,1%).
- +7,8% per Ares Management: le azioni del gestore patrimoniale, specializzato in credito privato, entreranno nell'S&P 500. Ares sostituirà Kellanova, proprietaria di Pringles e Pop-Tarts, che sarà acquisita dalla società privata Mars Inc.
- -3,91% per Toll Brothers dopo risultati trimestrali inferiori rispetto alle stime.
- -1,6% per Norwegian Cruise Line Holdings: Goldman Sachs ha bocciato il titolo da "Buy" a "Neutral" con obiettivo di prezzo che passa da 23 a 21 dollari.