Dopo la serie di guadagni più lunga degli ultimi 20 anni (con il +1,5% di venerdì, lo S&P ha segnato il nono giorno consecutivo di rialzi azzerando le perdite dal 2 aprile), i listini USA dovrebbero iniziare la settimana con il segno meno: a due ore dall’avvio degli scambi il future sul Dow Jones scende dello 0,6%, il derivato sullo S&P 500 segna un -0,75% ed il contratto sul Nasdaq lascia sul campo lo 0,9%.
Le crescenti speranze di un accordo commerciale tra gli Stati Uniti e i principali partner commerciali hanno sostenuto il sentiment degli operatori nelle ultime sedute. Nella settimana che inizia oggi a spiccare è l’appuntamento con il meeting della Federal Reserve: se per il FedWatch del CME la probabilità di un taglio si attesta ad un misero 3%, grande attenzione sarà posta al “wording” del comunicato ed alle parole che Jerome Powell utilizzerà per descrivere le prospettive economiche, in un contesto di crescente incertezza derivante dalla guerra commerciale.
Oggi in agenda macroeconomica troviamo il dato finale sul sentiment dei direttori degli acquisti del comparto servizi misurato da S&P, gli analisti stimano una conferma dei 51,4 punti, e quello dell’Institute for Supply Management, atteso in lieve riduzione da 50,8 a 50,2 punti.
Wall Street Oggi: Berkshire Hathaway in focus, società di streaming in rosso
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 5 maggio 2025.
- Le azioni Berkshire Hathaway di classe B perdono il 2,3% prima dell’avvio a seguito della notizia delle dimissioni di Warren Buffett dall'incarico di CEO del conglomerato. Il board ha votato all'unanimità la nomina di Greg Abel alle cariche di presidente e Amministratore delegato del conglomerato a partire dal 1° gennaio 2026, mantenendo Buffett come presidente.
Nei primi tre mesi la Berkshire Hathaway ha registrato un utile operativo di 9,6 miliardi di dollari, -14% rispetto all'anno precedente, ed ha visto la liquidità salire a 348 miliardi di dollari.
Da quando le azioni BRK sono entrate a far parte dello S&P 500, hanno registrato un rendimento annuo del 19,9%, contro il +10,4% dell'indice (inclusi i dividendi reinvestiti).
- Con una capitalizzazione di 3,24 trilioni di dollari, è Microsoft (-0,58%) la maggiore azienda statunitense per market cap. Venerdì è stata superata Apple (-0,98%), che vale 3,07 trilioni.
- -4,4% prima dell’avvio per Netflix, –2,7% per Walt Disney e -0,81% di Comcast dopo la notizia che Trump ha autorizzato un dazio del 100% sui film prodotti all'estero.
- Tra le società che oggi alzano il velo sui conti troviamo Palantir, Vertex, Williams Cos e Ford (Come vanno le trimestrali USA? Oggi è il turno di Palantir e Ford).