Future sugli indici a Wall Street in solido territorio positivo dopo l’annuncio dell’accordo commerciale tra Stati Uniti e Regno Unito: a due ore dall’avvio degli scambi, il derivato sul Dow Jones sale dello 0,83%, quello sullo S&P 500 segna un +1% mentre il contratto sul Nasdaq avanza dell’1,41%.
Sale l’attesa per l’incontro tra i rappresentanti di Cina e Stati Uniti in Svizzera, che dovrebbe tenersi nel fine settimana.
Ieri la Federal Reserve, come da attese, ha confermato per la terza volta consecutiva il tasso sui Fed Funds nel range 4,25-4,5% rilevando che "l'incertezza sulle prospettive economiche è ulteriormente aumentata" e che il "Comitato è attento ai rischi per entrambe le parti del suo duplice mandato e ritiene che i rischi di una maggiore disoccupazione e di una maggiore inflazione siano aumentati". Lo spauracchio è rappresentato dalla stagflazione, ovvero il rallentamento della crescita e l'aumento dell'inflazione.
Nelle condizioni attuali, ha rilevato Richard Flax, Chief Investment Officer di Moneyfarm, “è improbabile che la Fed si impegni in un percorso di riduzione dei tassi prima dell'8 luglio, quando cioè sono attesi scadere i 90 giorni di pausa dalle nuove tariffe”.
Oggi in agenda macroeconomica troviamo l’aggiornamento sulle nuove richieste di sussidio di disoccupazione e quello sulle scorte all’ingrosso. In serata il Dipartimento del Tesoro collocherà titoli a 1 e 2 mesi e obbligazioni a 30 anni.
Wall Street Oggi: Nvidia, Intel e Disney in focus
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta dell’8 maggio 2025.
- Nvidia sale del’1,7% prima dell’avvio dopo che il Dipartimento del Commercio ha dichiarato di non voler implementare le restrizioni sui processori di intelligenza artificiale elaborate sotto l'amministrazione Biden che sarebbero dovute entrare in vigore il 15 maggio.
- Balzo nel pre-market per AppLovin (+15%): la società che si occupa di pubblicità digitale ha registrato utili per il primo trimestre di 1,67 dollari per azione, superando le stime di Wall Street (1,44 dollari), con un fatturato in aumento del 40% rispetto all'anno precedente.
- Dopo il 7,26% di ieri, le azioni Alphabet prima dell’avvio salgono del 2%. Il crollo è stato innescato dalla possibilità che Apple (+1,35%) rompa l’accordo che garantisce a Google di essere il motore di ricerca principale per iPhone e iPad (Apple romperà l'accordo con Google, crollano le azioni Alphabet).
- 10,8% ieri e +1,44% prima dell’avvio per le azioni Disney grazie ai risultati del secondo trimestre. In versione rettificata, l’utile per azione si è attestato a 1,45 dollari mentre il fatturato è salito del 7% a 23,62 miliardi (Walt Disney: le azioni volano dopo la trimestrale, cosa fare?).
- Tra le società che oggi alzano il velo sui conti troviamo Shopify, ConocoPhillips e Coinbase
(Trimestrali USA: focus sui numeri di Shopify, ConocoPhillips, Coinbase).
- +3,5% per Intel in scia della notizia di un contratto per la produzione di chip con Microsoft (+0,9%).