Segno più per i future sugli indici a Wall Street: il derivato sul Dow Jones segna un +0,3%, quello sullo S&P 500 sale dello 0,4% ed il contratto sul Nasdaq evidenzia un +0,75%.
Mentre si discute su quali società finiranno per essere impattate da DeepSeek e dai suoi cloni, prosegue la stagione delle trimestrali: finora, l’80% delle società dello S&P 500 ha superato le previsioni di Wall Street.
Sotto i riflettori ci sono anche le minacce di dazi da parte del presidente Trump, che ha annunciato tariffe del 25% sulle importazioni da Messico e Canada (anche se i suoi consiglieri stanno cercando un accordo dell'ultimo minuto).
Trump conferma i dazi a Messico e Canada, quali impatti sul petrolio?
Wall Street Oggi: i conti spingono Apple e Intel, tonfo di Walgreens
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 31 gennaio 2025.
La seduta si prospetta difficile per Walgreens Boots Alliance, in rosso del 10,5% nel pre-mercato dopo che la società ha annunciato la sospensione del dividendo trimestrale per far fronte ai costi legali ed a quelli connessi con il piano di ristrutturazione.
Incremento dell’1,5% per Vertex Pharmaceuticals: la Food and Drug Administration ha approvato un farmaco antidolorifico orale non oppioide, il Journavx.
Ieri ad alzare il velo sui conti è stata Apple, la società che vale di più al mondo: nonostante le indicazioni contrastanti, la guidance permette alle azioni AAPL di salire del 3,3% nel pre-mercato (Apple: trimestrale con luci e ombre, ma Wall Street apprezza guidance).
I conti di Intel (+1,8% prima dell’avvio degli scambi) hanno invece evidenziato un calo inferiore alle aspettative nelle vendite trimestrali (Intel: long o short dopo la trimestrale? Ecco i numeri e come operare). +1,7% dopo la trimestrale per Visa.
Oggi l’appuntamento è con colossi come Exxon Mobil, AbbVie e Chevron mentre la prossima settimana si aprirà con i dati di Palantir Technologies (lunedì), proseguirà poi con Alphabet (martedì), Alibaba (mercoledì) e con l'accoppiata formata da Amazon ed Eli Lilly (giovedì).
Trimestrali USA: energetici e farmaceutici, è il vostro turno