Apple ha presentato conti trimestrali in chiaroscuro ma le prospettive del management hanno rassicurato gli investitori, che hanno comprato le azioni in Borsa. Nelle contrattazioni after hours di Wall Street, il titolo del gigante di Cupertino è salito di oltre 3 punti percentuali. L'azienda ha registrato un trimestre record sul fronte dei ricavi, battendo anche le aspettative degli analisti. Ma il merito della performance va attribuito al segmento dei servizi, che rappresenta poco più del 20% del fatturato complessivo.
Le vendite degli iPhone invece sono rallentate ed a preoccupare è la situazione in Cina. Pechino è uno dei più grandi mercati di Apple, che sta lottando in loco per respingere la concorrenza dei marchi locali. I ricavi in territorio cinese sono crollati dell'11% nel primo trimestre fiscale 2025 che si è concluso il 28 dicembre, oltre le previsioni degli analisti. L'Amministratore delegato di Apple,
Tim Cook, ha attribuito la scarsa performance in buona parte ai problemi di scorte ma, in mancanza di un'inversione di rotta, la Cina potrebbe essere una spina nel fianco assai poco gradita dagli investitori.
La scarsa performance dell'iPhone suggerisce anche che finora Apple non ha ottenuto una grande performance dalla sua piattaforma di intelligenza artificiale, Apple Intelligence. L'azienda sta lanciando il prodotto in maniera scaglionata, il che significa un'attesa dei consumatori per molte funzionalità, laddove invece la concorrenza procede a passo spedito.
Ad ogni modo, Cook ha esaltato i risultati trimestrali dell'azienda, evidenziando come quello appena trascorso sia stato il miglior quarto di sempre. "Siamo stati entusiasti di offrire ai clienti la nostra migliore gamma di prodotti e servizi di sempre durante le festività natalizie". Sul fronte dell'AI (Artificial Intelligence), il CEO ha affermato che "grazie alla potenza del silicio Apple, stiamo sbloccando nuove possibilità per i nostri utenti con Apple Intelligence, che rende le app e le esperienze ancora migliori e più personali. E siamo entusiasti che Apple Intelligence sarà disponibile in ancora più lingue questo aprile".
Apple: i numeri della trimestrale
Andando nel dettaglio dei numeri del primo trimestre fiscale 2025, Apple ha conseguito ricavi complessivi per 124,3 miliardi di dollari, in crescita del 3,95% rispetto ai 119,58 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno precedente. Il risultato è migliore rispetto alle aspettative degli analisti di 124,12 miliardi di dollari. Gran parte del fatturato è derivato dalle vendite dei prodotti, attestatesi a 97,96 miliardi di dollari (+1,56% a/a), mentre i servizi hanno totalizzato ricavi per 26,34 miliardi di dollari (+13,92% a/a).
I ricavi dei prodotti sono derivati in gran parte dagli iPhone, che hanno realizzato vendite per 69,14 miliardi di dollari, al di sotto dei 71,03 miliardi di dollari stimati. Le entrate relative al Mac sono risultate di 8,99 miliardi, contro il 7,96 miliardi previsti, i ricavi degli iPad si sono collocati a 8,09 miliardi di dollari (stime a 7,32 miliardi) mentre il fatturato della divisione "altri prodotti" è stato di 11,75 miliardi di dollari, a fronte di 12,01 miliardi di dollari stimati. Per quanto attiene ai servizi, le entrate hanno battuto le aspettative di 26,09 miliardi di dollari.
Apple ha realizzato un margine lordo di 58,28 miliardi di dollari, che rappresenta il 46,89% del fatturato totale (oltre il 46,5% stimato dal consensus) e un progresso del 6,23% anno su anno. Il reddito operativo di 42,58 miliardi di dollari è equivalente al 34,26% delle vendite complessive e ha segnato una crescita del 6,09% su base annua. L'utile netto di Apple nel primo trimestre fiscale 2025 è risultato di 36,33 miliardi di dollari, con un aumento del 7,10% in confronto a guadagni netti di 33,92 miliardi di dollari dello stesso periodo dell'anno prima.
La guidance
La guidance del colosso dell'iPhone ha tranquillizzato il mercato. Apple ha dichiarato di aspettarsi una crescita nel trimestre di marzo a "cifre singole medio-basse" su base annua. La società ha anche affermato di attendersi una crescita "bassa a due cifre" per la sua divisione Servizi. Il dollaro forte "dovrebbe trascinare" le vendite complessive di Apple di circa il 2,5%, portando il tasso di crescita complessivo simile al 6% del trimestre di dicembre. Wall Street si aspettava una guidance per il trimestre di marzo di 1,66 dollari di utili per azione su 95,46 miliardi di dollari di entrate.