Il mese di settembre a Wall Street è iniziato in rosso: nella prima seduta della settimana il Dow Jones è sceso dello 0,55%, lo S&P 500 ha perso lo 0,69% mentre il Nasdaq ha lasciato sul campo lo 0,82%. Tra le cause dei cali troviamo la diffusa incertezza su dazi, inflazione, dinamiche del mercato del lavoro e cambiamenti nella politica monetaria.
Incertezza che ha spinto al rialzo i rendimenti dei Treasury, il 10 anni è salito fino al 4,3% mentre il 30 anni ha sfondato la soglia del 5%, ed il prezzo del bene rifugio per eccellenza, in aumento fino a 3.546,36 dollari l’oncia.
"La volatilità del mercato sembrerebbe destinata ad aumentare, soprattutto per le azioni e il reddito fisso a breve e lungo termine, mentre l'economia rallenta, gli impatti dei dazi arrivano a macchia d'olio e le incertezze politiche persistono", ha commentato Scott Wren, senior global market strategist presso il Wells Fargo Investment Institute.
Intanto, secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, venerdì il Segretario al Tesoro Scott Bessent inizierà i colloqui per elaborare alcuni profili da presentare a Trump per la nomina a prossimo presidente della Federal Reserve. In precedenza, Bessent aveva riferito che in lizza ci sono 11 potenziali candidati.
Oggi gli indici dovrebbero capitalizzare la sentenza di un tribunale federale in un caso Antitrust contro Alphabet: a due ore dall’avvio degli scambi, il future sul Dow Jones è invariato, il derivato sullo S&P 500 sale dello 0,4% mentre il contratto sul Nasdaq 100 evidenzia un +0,7%.
In agenda macroeconomica troviamo l’indice delle offerte di lavoro JOLTS, che dovrebbe evidenziare una riduzione da 7,44 a 7,38 milioni di unità, un antipasto in vista delle statistiche su non-farm payrolls e tasso di disoccupazione in agenda venerdì, e quello che misura gli ordini alle fabbriche, visto in riduzione del 4,8% mensile. In serata, alle 20 italiane, riflettori puntati sul Beige Book, il report con la copertina avana sullo stato di salute della prima economia.
Wall Street Oggi: Alphabet e Apple in focus
Vediamo quali sono le azioni da tenere d’occhio a Wall Street nella seduta del 3 settembre 2025.
- Nel pre-market il titolo Alphabet sale del 5,8% dopo che un giudice federale ha stabilito che Google può mantenere il suo browser Chrome, ma non potrà stipulare accordi di ricerca in esclusiva e dovrà condividere i suoi dati di ricerca.
- La decisione implica anche che Apple può continuare a precaricare Google Search sui suoi iPhone: tramite questo accordo, la casa di Cupertino ogni anno incassa miliardi. Prima dell’avvio, AAPL evidenzia un 3,3%. Dan Ives, responsabile globale della ricerca tecnologica di Wedbush Securities, ha dichiarato in una nota che la sentenza è una "grande vittoria" sia per Google che per Apple.
- +2,1% per Zscaler: la società di sicurezza cloud ha ampiamente superato le aspettative in termini di fatturato e utile netto.