In un mercato azionario americano condizionato da forti vendite nel 2022, due azioni appartenenti al settore farmaceutico si sono distinte realizzando guadagni importanti: Eli Lilly e Novo Nordisk. I titoli delle due società statunitensi l'anno scorso hanno rispettivamente registrato un +33 ed un +25 per cento.
Qual è stato il segreto del loro successo? Intanto le due azioni fanno parte della categoria definita di titoli difensivi. Questi riguardano aziende che producono beni o servizi che non subiscono cali della domanda nemmeno quando l'economia rallenta, in quanto si tratta di prodotti che soddisfano un fabbisogno primario. La ragione principale per cui gli investitori hanno comprato le azioni in Borsa però è perché Eli Lilly e Novo Nordisk hanno sviluppato due farmaci noti come incretine.
Cosa sono le incretine e perché sono importanti
Nate per il trattamento del diabete, le incretine sono ormoni alla base di farmaci utilizzati per la perdita di peso. In sostanza, questi prodotti hanno la capacità di tenere a bada l'appetito reagendo nello stomaco e nel cervello, il che consente alle persone di bruciare dal 15% al 20% del loro peso. Il successo di questi medicinali ha indotto gli analisti a stimare introiti per le aziende che li producono di svariati miliardi di dollari all'anno, soprattutto negli Stati Uniti, dove l'obesità è un problema molto diffuso.
Novo Nordisk è stata la prima a presentare l'incretine Wegovy nel 2021 e, una volta approvato, la domanda ha rapidamente coperto l'offerta dell'azienda. L'anno successivo Lilly ha chiesto l'approvazione dell'incretine Mounjaro, le cui richieste hanno presto polverizzato la produzione. Tutto questo è bastato per far dare slancio alle vendite in prospettiva e far salire il titolo delle due aziende in Borsa.
Cosa attendersi quest'anno
Cosa bisogna aspettarsi per quest'anno? Probabilmente le vendite di questi prodotti continueranno a crescere. Novo Nordisk ha già annunciato che ora l'azienda può finalmente fornire tutti i livelli di dose di Wegovy, mentre le nuove prescrizioni stanno crescendo di oltre il 60% su base annua, insieme all'aumento dell'82% dell'incretine sul diabete Ozempic. Lilly invece ha visto salire le nuove prescrizioni del 300%, che includono Mounjaro e il precedente incretine sul diabete Trulicity.
Il problema è che i farmaci sono tutt'altro che economici. Gli assicuratori tendono a non coprire i prodotti per l'obesità, visto l'alto rischio negli Stati Uniti; pertanto, senza copertura le incretine possono costare fino a 1.000 dollari al mese. Novo spera che un numero sempre maggiore di assicuratori copra Wegovy, se i risultati di uno studio clinico atteso quest'anno mostreranno che la perdita di peso ha impedito eventi cardiaci. Mentre il capo finanziario di Lilly, Anat Ashkenazi, ha detto che un contributo importante potrà arrivare dal Congresso USA qualora dovesse approvare il Treat and Reduce Obesity Act, che guida la copertura assicurativa per i farmaci per l'obesità.
Ora gli investitori attendono aggiornamenti sulle incretine la prossima settimana, quando Novo Nordisk ed Eli Lilly presenteranno i conti trimestrali a distanza di un giorno (rispettivamente 1° e 2 febbraio). Notizie confortanti potranno continuare a spingere i titoli a Wall Street.